ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07061

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 405 del 08/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 08/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07061
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Giovedì 8 ottobre 2020, seduta n. 405

   CIABURRO e MOLLICONE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 2-3 ottobre 2020 una fortissima ondata di maltempo ha colpito la Liguria ed il Piemonte, dove in appena 24 ore le precipitazioni hanno superato le cifre raggiunte nel 1958;

   le precipitazioni sono state straordinarie, con punte di particolare intensità nelle provincie di Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Cuneo, producendo estese e diffuse esondazioni dei corsi d'acqua, erosioni spondali, e crollo di alcuni ponti;

   nel cuneese l'esondazione del fiume Tanaro ha provocato danni ingenti nell'area compresa tra i comuni di Ceva ed Ormea; sempre nel cuneese anche i comuni di Limone Piemonte e Garessio non sono stati risparmiati dalle esondazioni degli ultimi giorni;

   proprio a Limone Piemonte le esondazioni del 2 ottobre hanno completamente divelto la strada oltre il tunnel di Tenda e reso inagibile la galleria stessa, isolando l'intero comune dal territorio circostante;

   sono più di 108 i comuni piemontesi, e 1.360 circa i volontari attivi per il ripristino delle opere danneggiate;

   data la vastità del disastro, tra Piemonte e Liguria, sussiste, in modo particolare per gli amministratori locali, la necessità di usufruire del maggior numero di personale volontario possibile per rispondere prontamente all'emergenza in corso;

   il decreto del 22 ottobre 2019 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che dà attuazione al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, ha sancito come i percettori di reddito di cittadinanza debbano offrire la disponibilità a partecipare a progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, da svolgere presso il comune di residenza, ma non che possano essere precettati in casi di emergenza come quelli sopra indicati –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intenda intraprendere, se del caso, per statuire l'obbligo da parte dei percettori di reddito di cittadinanza di prestare la propria opera come personale di primo impiego in risposta a disastri come quello di cui in premessa.
(4-07061)