ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 405 del 08/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07055
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Giovedì 8 ottobre 2020, seduta n. 405

   COVOLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   i continui e ripetuti episodi di microcriminalità ai danni di esercenti e le vere e proprie «rese dei conti» di rara violenza tra gruppi di etnia diversa, di origine slava e africana, da cui sono vessati i cittadini di Thiene e di Schio, nell'Alto Vicentino, hanno fatto tornare di grande attualità l'esigenza di istituire un apposito commissariato di polizia di Stato con sede a Schio, competente proprio per il territorio dell'Alto Vicentino;

   nei giorni scorsi, infatti, il sindaco di Thiene ha dovuto emettere un'ordinanza, che si aggiunge ad una serie di altre misure adottate negli ultimi anni al fine di dare attuazione ad un piano di sicurezza pubblica in mancanza di un'adeguata presenza sul territorio di forze dell'ordine e che consistono in un servizio di pattugliamento notturno della polizia locale — fino a mezzanotte durante la settimana e fino alle 3 del mattino il venerdì e il sabato — la collaborazione con volontari e con l'Associazione nazionale carabinieri e l'utilizzo di una rete innovativa di sorveglianza e di varchi elettronici;

   a giugno il sindaco di Thiene è stato ricevuto dal prefetto di Vicenza insieme ai 36 sindaci dell'Alto Vicentino, compresi quelli di alcuni comuni della zona della Valle dell'Agno, tra cui Valdagno, insieme ai quali aveva già avanzato la richiesta al Ministero dell'istituzione di un commissariato, avallata anche dalle associazioni di categoria, rimasta purtroppo ancora senza una risposta ad oggi;

   al prefetto sono state rappresentate le priorità dei territori, riguardanti in particolar modo l'esigenza che la denuncia per reati gravi di cittadini non residenti nel territorio cittadino fosse accompagnata anche da un foglio di via, che la denuncia per fatti gravi riguardanti stranieri minorenni fosse comunicata al comune di residenza al fine di avere elementi sufficienti a non concedere la cittadinanza italiana automatica al compimento della maggiore età e, infine che vi fosse un maggior presidio del territorio di Thiene, anche interforze, almeno nei punti da considerarsi sensibili;

   la presenza del presidio della polizia di Stato, infatti, sarebbe fondamentale, perché il commissariato ha competenze esclusive nei controlli dei permessi di soggiorno e sull'applicazione delle misure di prevenzione, come l'emanazione di provvedimenti di allontanamento dal territorio fino alla durata di tre anni –:

   se intenda chiarire quali siano gli intendimenti con riguardo alla richiesta avanzata dai sindaci dell'Alto Vicentino, e in particolare dal sindaco di Thiene, di istituire un apposito commissariato della polizia di Stato a Schio o, in alternativa, quali iniziative di competenza intenda adottare per garantire livelli adeguati di sicurezza nei territori di Schio e Thiene, soprattutto con riguardo alla necessità di interrompere la guerra tra bande rivali di etnia diversa.
(4-07055)