ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 404 del 07/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: ANGIOLA NUNZIO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 07/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07046
presentato da
ANGIOLA Nunzio
testo di
Mercoledì 7 ottobre 2020, seduta n. 404

   ANGIOLA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il progetto di valorizzazione della «Via Appia – Regina Viarum» ha preso spunto dal viaggio intrapreso dal giornalista Paolo Rumiz, conclusosi il 13 giugno 2015 dopo 611 chilometri, 29 giorni di cammino e circa un milione di passi, e vede il coinvolgimento di tutti i territori interessati dall'antica via consolare;

   in data 24 marzo 2016 il Mibact ed i presidenti delle regioni interessate hanno costituito un tavolo tecnico interistituzionale per la valorizzazione della via Appia che il 29 aprile 2016 si riuniva per la prima volta;

   dal tracciato della via Appia è stata incomprensibilmente estromessa la città di Spinazzola, nonostante lo stesso Paolo Rumiz avesse manifestato serie perplessità sul tracciato alternativo da lui stesso percorso, nell'incontro con il giornalista Cosimo Forina durante la sosta a Palazzo San Gervasio-Pz (Rumiz P., Appia, Feltrinelli, giugno 2016 - pagina 221);

   il tracciato Venosa-Gravina in Puglia della Regina Viarum può aver seguito il percorso «Venosa-Ad Pinum-Blera-Silvium», ovvero lasciata la Basilicata, la via Appia entrava in Puglia dal territorio di Spinazzola. Tale percorso è sempre stato documentato negli atti dalla stessa regione Puglia (Elaborato n. 5 Schede degli ambiti paesaggistici – piano paesaggistico territoriale regionale, pagina 10) e della regione Basilicata (RegioneInforma - Il regio tratturo in Lucania);

   con nota del 18 dicembre 2015 prot. 13598 del sindaco pro tempore di Spinazzola Nicola di Tullio indirizzata al Mibact e al presidente della regione Puglia si chiedeva l'inserimento della città di Spinazzola nel percorso della via Appia;

   nel convegno «Via Appia Regina Viarum» organizzato dal comune di Spinazzola il 24 novembre 2017 con il patrocinio della regione Puglia e dell'Ente parco dell'Alta Murgia sono state discusse le ipotesi avanzate da taluni archeologi che probabilmente avevano trascurato o sottovalutato le fonti romane del percorso dell'Appia: Venosa-Palazzo S.G.-Basentello-Gravina;

   con la nota del professor Fedele Raguso del 14 aprile 2018, è stata trasmessa al comune di Spinazzola la sintesi della relazione tenuta nel citato convegno del 24 novembre 2017 sulla «Via Appia Regina Viarum», dalla quale risultava chiaramente che Spinazzola (Ad Pinum) era stata la porta della via Appia in Puglia;

   con lettera prot. 12486 del 16 ottobre 2018, il sindaco ha investito della questione la direzione del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della regione Puglia, allegando varia documentazione che richiamava l'itinerario descritto da Francesco Maria Pratilli (1745). Tale documentazione descriveva il passaggio della Regina Viarum da Spinazzola. Inoltre, proprio il testo del Pratilli avvalorato, poi, dal topografo Domenico Romanelli (1818), il quale apportò delle rettifiche rendendolo più consono alle fonti, veniva utilizzato come riferimento dallo stesso Paolo Rumiz nel suo percorso;

   con la lettera prot. AOO_004PROT del 31 gennaio 2019 n. 589 della regione Puglia, dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio la regione medesima dichiarava di aver provveduto a trasmettere al Mibact l'istanza del comune di Spinazzola;

   con l'inopinata esclusione della città di Spinazzola e del suo territorio dal progetto «Il cammino dell'Appia Regina Viarum – valorizzazione e messa a sistema dell'Appia Regina Viarum», così come risulta dal tracciato attuale del Ministero, si priverebbe di una grande opportunità di crescita turistica una parte rilevante del territorio murgiano, certamente meritevole di essere conosciuta e valorizzata proprio per le sue indiscusse peculiarità storiche, artistiche, ambientali e culturali –:

   se non ritenga il Ministro interrogato di promuovere gli opportuni urgenti approfondimenti di competenza in merito all'inserimento di Spinazzola nel citato percorso e, nel caso in cui le verifiche non dovessero condurre agli esiti sperati, se non si ritenga di tributare a Spinazzola un giusto e congruo riconoscimento – anche indiretto – nelle attività progettuali, trattandosi del territorio che da sempre viene considerato come la porta dell'Appia antica in Puglia.
(4-07046)