ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07025
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   DEIDDA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   recentissimamente, la Società Eni Rewind – avuto riguardo alla sua controllata società, Società Ingegner Luigi Conti Vecchi, sita in Macchiareddu, comune di Assemini – ha comunicato, attraverso gli organi di stampa che, nonostante i significativi investimenti fatti nel recente passato per rilanciare le attività relative alla produzione del cloro soda, queste continuano a essere strutturalmente in perdita da molti anni. Di conseguenza, la società ha avviato un confronto preliminare con alcuni qualificati operatori del settore del cloro soda che hanno manifestato interesse a dare continuità alle produzioni del sito industriale di Assemini e presenteranno un valido piano industriale di sviluppo;

   la Ugl Chimici, prima sigla sindacale a segnalare la problematica, ha sottolineato la mancanza di garanzie in ordine al mantenimento dell'attuale livello occupazionale, sottolineando l'incertezza dei maggiori investimenti, peraltro auspicabili, tenuto conto del fatto che le produzioni del sito in esame, attraverso la rete di distributori locali, costituiscono un elemento fondamentale per l'attività di potabilizzazione delle acque pubbliche, garantendo sul medesimo territorio la disponibilità di prodotti certificati;

   nel biennio 2018/2019, l'Eni – pur avendo avviato, nel corso dell'anno, interlocuzioni con diversi operatori privati del settore, per discutere la cessione del ramo d'azienda «cloro soda» e «asset pontile» – ha realizzato un polo di produzione energetica fotovoltaica, autorizzato dalla regione, al fine di rendere sostenibile, nonché consolidare, le stesse produzioni;

   le sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, hanno proclamato uno sciopero generale del polo petrolchimico di Porto Torres per il 22 ottobre 2020, chiedendo, contestualmente, la ripresa degli investimenti annunciati sulla chimica verde, in particolare, anche alla luce della sentenza del Tar Sardegna del 27 maggio 2020, con la quale l'Eni – con le sue società, prima Syndial e poi Eni Rewindil – è stata indicata quale soggetto responsabile del disastro ambientale dell'area industriale di Porto Torres;

   l'Eni, nel recente passato, ha assunto analoghe decisioni in merito ad altri poli industriali dislocati in Sardegna, salvaguardando, di contro, le produzioni esistenti nel resto della penisola italiana, manifestando, platealmente, di voler abbandonare il territorio regionale sardo, in un momento storico già di per sé complicato, per la tenuta generale dei livelli occupazionali;

   appare opportuno conoscere le reali intenzioni di Eni avuto riguardo degli impegni precedentemente assunti nell'ambito della regione Sardegna, anche al fine di pretenderne il rispetto –:

   se sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e quali iniziative intenda assumere al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali in Sardegna, scongiurando, conseguentemente, la chiusura di un'ulteriore stabilimento che è parte del tessuto industriale che, peraltro, potrebbe anche compromettere le opere di bonifica, connesse al progetto della chimica verde ed istituendo un tavolo di confronto con l'Eni per la verifica dei progetti produttivi in Sardegna, con la partecipazione della stessa regione, nonché delle maestranze locali.
(4-07025)