ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BARTOLOZZI GIUSI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/10/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07024
presentato da
BARTOLOZZI Giusi
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   BARTOLOZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   l'organo esecutivo del Consiglio d'Europa, con sede a Strasburgo, che ha esaminato, nell'ambito della cosiddetta procedura d'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti umani, le informazioni fornite dal Governo italiano per rimediare alle carenze che hanno condotto alla condanna del Paese nel 2017 sul caso Talpis, si dice «preoccupato» per l'elevato tasso di procedure per violenza domestica che in Italia termina in un non «luogo a procedere» durante le indagini preliminari;

   nel caso appena citato, i giudici di Strasburgo stabilirono che, nonostante le ripetute denunce della signora Talpis, le autorità non avevano preso le misure necessarie a proteggerla dalla violenza del marito e che questo aveva favorito un aumento dell'aggressività sfociato nel tentato omicidio della donna e nell'omicidio del figlio adottivo;

   il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa esprimendo «soddisfazione per gli sforzi continui delle autorità, che dimostrano la volontà di prevenire e combattere la violenza domestica e la discriminazione di genere», chiedono al Governo di attuare una serie di misure e di fornire entro il marzo 2021 informazioni su quanto fatto nonché dati statistici;

   in particolare Strasburgo chiede che l'Italia «crei rapidamente un sistema completo di raccolta dati sugli ordini di protezione e fornisca anche dati statistici sul numero di domande ricevute, i tempi medi di risposta delle autorità, il numero di ordini effettivamente attuati»;

   inoltre il Governo dovrà fornire informazioni sulle misure prese, o che intende prendere, per garantire che le autorità competenti attuino una valutazione e gestione adeguata ed effettiva dei rischi legati al ripetersi e aggravarsi degli atti di violenza domestica e quindi dei bisogni di protezione delle vittime;

   ad avviso dell'interrogante le richieste avanzate dal Comitato dei ministri di Strasburgo mostrano chiaramente come l'Italia, ancora oggi, ignori totalmente il fenomeno della violenza di genere;

   a ciò si aggiunga che le richieste citate sono in linea con l'attività condotta dal gruppo di «Forza Italia-Berlusconi Presidente» che attraverso atti di sindacato ispettivo e proposte di modifica dei provvedimenti sul tema all'esame della Commissione competente, sta conducendo a difesa delle troppe donne vittime di violenza –:

   se e con quali tempistiche il Governo intenda dare seguito alle richieste avanzate dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa esposte in premessa, segnatamente fornendo i dati relativi, dall'ultimo biennio ad oggi, al numero di domande ricevute, ai tempi medi di risposta delle autorità e al numero di ordini effettivamente attuati in relazione agli atti di violenza domestica.
(4-07024)