ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 06/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/10/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07022
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   LATTANZIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   poche settimane fa l'ambasciatore del Dipartimento di Stato Nathan Sales, capo degli Stati Uniti per l'antiterrorismo, durante un evento dell'American Jewish Committee denunciava la presenza in tutta Europa di attività di contrabbando e di depositi di esplosivo riconducibili ad Hezbollah, attiva in tal senso sin dal 2012. In particolare, l'ambasciatore evidenziava che importanti depositi di nitrato di ammonio sono stati scoperti o distrutti in Francia, Grecia e Italia, ipotizzando dunque che tale attività sia ancora in corso;

   ancora più grave, come riporta il sito di informazione Formiche.net, è l'ipotesi che nel nostro Paese esista una presunta connessione tra i traffici di Hezbollah e quelli della criminalità organizzata. Nel 2010 in un container di una nave attraccata nel porto di Gioia Tauro furono scoperte sette tonnellate di esplosivo T4 destinato a Hezbollah. In quell'occasione si ipotizzò un legame tra i terroristi libanesi e la 'ndrangheta – anche perché l'esplosivo T4 era stato utilizzato nelle stragi di mafia degli anni '90 – riemerso recentemente l'anno scorso dopo una maxi-retata a Reggio Calabria – sotto il nome di operazione Edera – con cui i Ros avevano smantellato un traffico internazionale di droga;

   con l'indagine Araba Fenice del 2015, invece, venne scoperta una attività di riciclaggio di denaro per Hezbollah in Piemonte, Liguria e Toscana –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopra esposti – soprattutto delle possibili connessioni tra Hezbollah e la 'ndrangheta calabrese – e quali siano – eventualmente – le iniziative di approfondimento e di prevenzione che intende promuovere – per quanto di competenza – sui fatti esposti, anche nel quadro di una maggiore tutela della sicurezza del Paese.
(4-07022)