ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: D'IPPOLITO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/10/2020
Stato iter:
13/10/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 13/10/2020

CONCLUSO IL 13/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07010
presentato da
D'IPPOLITO Giuseppe
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   D'IPPOLITO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   da notizie stampa si apprende che il consiglio direttivo del reo nazionale del Pollino ha di recente deciso, su proposta del presidente Domenico Pappaterra, di erogare un finanziamento agli organizzatori del I-Fest International Film Festival, in programma a Castrovillari (Cosenza) dal 13 al 20 settembre 2020;

   secondo lo stesso presidente del parco nazionale del Pollino, per quanto riassunto da articoli giornalistici, la rilevanza dell'evento permetteva di derogare alla determina del direttore dell'ente medesimo, la n. 436 del 2 luglio 2020, in cui, a seguito di atto deliberativo del consiglio direttivo, si stabiliva di non concedere contributi per il 2020, non procedendo alle valutazioni delle istanze all'uopo pervenute per l'anno corrente e ritenendo decadute quelle già presentate;

   con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-03132, del 20 giugno 2019, l'interrogante chiedeva gli orientamenti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare circa la posizione di conflitto, riassunta in premessa, dell'attuale presidente del parco nazionale del Pollino e, nel caso, di valutare l'adozione, anche innanzi all'eventuale presenza di confermate o emergenti criticità di rilievo relative ad aspetti gestionali, di iniziative per procedere al commissariamento dell'ente in parola;

   con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-06214, del 2 luglio 2020, lo stesso interrogante chiedeva al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di valutare iniziative circa le infrazioni, prospettate in premessa, rispetto a quanto disposto dallo statuto del parco nazionale del Pollino in tema di pubblicità delle sedute del consiglio direttivo dell'ente medesimo, nonché, tra l'altro, di conoscere gli intendimenti del Ministro suddetto riguardo alla situazione di sostanziale conflitto di interessi che connota la posizione del presidente attuale Pappaterra, che ricopre, come ivi ricordato, anche l'onerosissimo incarico, in termini di impegno e di tempo, di direttore generale dell'Arpa Calabria;

   con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-03745, del 4 marzo 2020, lo stesso interrogante, ritornando sulla vicenda della centrale a biomasse del Mercure, posta all'interno del parco nazionale del Pollino e già oggetto di specifica interpellanza urgente, n. 2-00045 del 10 luglio 2018, chiedeva al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di valutare, sulla scorta dei conflitti di interessi indicati in premessa, l'adozione delle iniziative di competenza per revocare l'incarico presidente dell'ente in predicato e procedere alla nomina del nuovo;

   l'articolo 11 della legge regionale della Calabria n. 20 del 1999 e successive modificazioni e integrazioni stabilisce che il rapporto di lavoro del direttore generale dell'Arpacal «è regolato dal contratto di diritto privato di durata triennale» ed «è incompatibile con le altre attività professionali», con il che si aggiunge un'ulteriore questione rispetto a quelle già poste dall'interrogante circa il doppio ruolo, per l'interrogante non assentirle, in capo al presidente del parco nazionale del Pollino –:

   quali iniziative il Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, intenda assumere per garantire che il parco nazionale del Pollino sia gestito secondo le norme vigenti, per escludere o rimuovere possibili situazioni di conflitto di interessi e affinché lo stesso ente persegua le proprie finalità di tutela e valorizzazione ambientale, anche nel rispetto delle deliberazioni del proprio consiglio direttivo.
(4-07010)