ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06979

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 402 del 02/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MOLINARI RICCARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 02/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06979
presentato da
MOLINARI Riccardo
testo di
Venerdì 2 ottobre 2020, seduta n. 402

   MOLINARI, BENVENUTO, BOLDI, CAFFARATTO, GASTALDI, GIACCONE, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, LIUNI, MACCANTI, PATELLI, PETTAZZI e TIRAMANI. — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 243 del decreto-legge n. 34 del 2020 reca il rifinanziamento del Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni delle aree interne incrementato nella misura di 60 milioni di euro per il 2020 e di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022, 2023, allo scopo di consentire ai comuni presenti nelle aree interne di far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell'epidemia da Covid-19;

   a seguito di un comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministro per il Sud e la coesione territoriale in data 16 settembre 2020 si è appreso che, con provvedimento assunto in pari data, sarebbero state ripartite tra i comuni presenti nelle aree interne le risorse previste dalla norma sopramenzionata, pari complessivamente a 210 milioni di euro, da destinare alle attività economiche, artigianali e commerciali;

   la determinazione del suddetto contributo sarebbe stata effettuata in base a criteri di riparto, secondi i quali per la definizione della platea dei comuni beneficiari è stato utilizzato il criterio della perifericità e della minore dimensione demografica, mentre la dimensione demografica di riferimento è stata articolata in due fasce: fino a 3.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti;

   la platea di riferimento sarebbe, quindi, composta da tutti i comuni identificati come intermedi, periferici e ultra-periferici dall'accordo di partenariato 2014-2020, fino a 3.000 abitanti e da tutti i comuni identificati come periferici e ultra-periferici dall'accordo di partenariato 2014-2020, fino a 5.000 abitanti;

   pertanto, sarebbero 3.101 i comuni, per una popolazione complessiva di 4.171.667 abitanti, a beneficiare di circa 12.000 euro per l'annualità 2020 e di circa 8.000 euro per ciascuna delle annualità, 2021 e 2022;

   come evidenziato dai sindaci dei comuni di Belforte Monferrato, Castelletto d'Orba, Cremolino, Montaldo Bormida, Tagliolo Monferrato e Trisobbio, in una lettera inviata al Ministro interrogato, in data 30 settembre 2020, i suddetti territori non sarebbero stati ricompresi tra quelli beneficiari del fondo di cui sopra;

   la classificazione operata colloca, infatti, tali comuni nella macro classe «Centri» quali territori di «cintura», trascurandone di fatto i notori parametri economico-sociali deficitari, ed inserisce, invece, nelle aree interne – quali comuni intermedi – alcuni dei centri più popolosi della zona e maggiormente dotati di infrastrutture e servizi, quale ad esempio la città di Ovada –:

   se trovi conferma l'esclusione di cui in premessa e, in caso affermativo, se non ritenga di rivedere tale scelta al fine di ovviare all'ingiusta, a parere dell'interrogante, esclusione dalla ripartizione del fondo summenzionato, trattandosi di risorse quanto mai indispensabili, specie in questa fase di emergenza economica correlata a quella sanitaria.
(4-06979)