ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06898

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 398 del 23/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: PLANGGER ALBRECHT
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 23/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/09/2020
Stato iter:
29/10/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 29/10/2020

CONCLUSO IL 29/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06898
presentato da
PLANGGER Albrecht
testo di
Mercoledì 23 settembre 2020, seduta n. 398

   PLANGGER. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'Inail, in questi ultimi anni, si è organizzata facendo confluire in un'unica direzione centrale sia le funzioni informatiche, che quelle organizzative (Dcod – direzione centrale per l'organizzazione digitale);

   questo ha fatto sì che tale direzione assumesse una importanza sempre più strategica nello scenario dell'istituto;

   a capo di tale direzione, oramai da 9 anni e con tre rinnovi di contratto consecutivi, si trova il dottor Stefano Tamasini, in comando dal Mef dal 2011;

   il 15 ottobre 2020 scadrà il terzo mandato e sulla base dei requisiti richiesti, nella comunicazione di disponibilità degli incarichi di livello generale del 6 agosto 2020, sembrerebbe fortemente candidato a ricoprire un ulteriore quarto mandato;

   in questi nove anni sono stati spesi circa 2 miliardi di euro con risultati altalenanti, positivi sul fronte Ced e servizi ad altre amministrazioni, meno su quello interno. Su questo aspetto, un caso su tutti, la débâcle del nuovo sistema contabile che ha gravemente compromesso funzionalità e immagine dell'istituto;

   l'articolo 1, comma 5, lettera b) della legge n. 190 del 2012, prevede che le pubbliche amministrazioni devono definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari;

   la rotazione andrebbe correlata all'esigenza di assicurare il buon andamento e la continuità dell'azione amministrativa al fine di garantire la qualità delle competenze professionali necessari per lo svolgimento di talune attività specifiche con particolare riguardo a quelle con elevato contenuto tecnico;

   il Governo in questa legislatura, conscio del problema ha presentato un proprio disegno di legge (atto Senato 1122), in corso di esame al Senato, per la selezione nella pubblica amministrazione del personale con funzioni dirigenziali;

   in ogni caso, considerando la rilevanza del ruolo di responsabile della Dcod – direzione centrale per l'organizzazione digitale – e l'elevata quantità di appalti gestiti da tale struttura, si riterrebbe opportuno, qualora fosse già presente una figura idonea, nella logica della rotazione degli incarichi dirigenziali così come «consigliato» anche dall'Anac, un cambio di rotta nell'assegnazione del prossimo incarico cercando, magari modificando e ampliando i requisiti previsti, una persona con uno skill culturale e con competenze tecniche più specifiche al settore tecnologico dell'Information Technology e comunque con una buona conoscenza delle dinamiche dell'istituto –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti in premessa e quali siano le loro valutazioni;

   se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, affinché l'assegnazione del prossimo incarico di responsabile della Dcod – direzione centrale per l'organizzazione digitale dell'Inail avvenga nel pieno rispetto dei principi di cui alla legge n. 190 del 2012, e in linea con i contenuti del disegno di legge del Governo.
(4-06898)