ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06869

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE ANGELIS SARA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/09/2020
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 22/09/2020
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 22/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 22/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06869
presentato da
DE ANGELIS Sara
testo di
Martedì 22 settembre 2020, seduta n. 397

   DE ANGELIS, DURIGON, GERARDI e ZICCHIERI. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   a neanche una settimana dalla riapertura delle scuole, gli istituti nel Lazio sono nel caos sia per la mancanza di organizzazione nella didattica che per la gestione di alunni positivi al Covid-19 e dei compagni di classe;

   dinanzi al plesso Belli, facente parte dell'istituto comprensivo Parco della Vittoria, frequentato anche dal figlio del Presidente del Consiglio Conte, i genitori hanno tenuto un sit-in di protesta per gli orari ridottissimi, le turnazioni delle presenze e la mancanza di didattica a distanza;

   alla scuola materna Isacco Artom, in zona Monteverde, invece, in controtendenza al divieto di assembramenti e «classi pollaio», sono state trasferite quattro aule della vicina scuola Girolami, chiusa da aprile 2019 a seguito del crollo di un controsoffitto;

   l'istituto comprensivo Espazia, scuola media di Monterotondo, a seguito di un caso positivo di un alunno al terzo giorno di riapertura, ha posto in quarantena l'intera classe;

   presso l'Highlands Institute di via della Scultura a Roma, un bambino di una classe primaria è risultato positivo al Covid-19 e l'intera classe frequentata dall'alunno è stata posta in quarantena dall'Asl di competenza, ma i fratelli dei bambini coinvolti non sono stati interessati da analoghe misure di sicurezza, rendendo alto il rischio di contagiare altri studenti, altre classi e altri contesti scolastici;

   l'istituto Marymount International, su indicazione dell'Asl Rm1, ha posto in quarantena, oltre al soggetto risultato positivo al Covid-19, anche 9 alunni ritenuti «contatti stretti», richiedendo per essi l'esito negativo del doppio tampone prima della riammissione in classe, valutando e trattando, quindi, gli alunni in isolamento fiduciario in quanto contatti stretti di un caso di Covid come se fossero essi stessi positivi;

   il paradosso di questa gestione incoerente è che compagni di classe ritenuti «contatti stretti», con esito negativo al tampone effettuato dopo il periodo medio di incubazione (5-6 giorni dall'ultimo contatto), si ritrovano ad essere «socialmente» liberi di circolare ovunque tranne che a scuola, mentre fratelli e sorelle «contatti stretti» non sono valutati soggetti a rischio tali da indurre la disposizione di isolamento fiduciario per essi e per il relativo contesto scolastico –:

   se e quali urgenti iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze, i Ministri interrogati intendano adottare con riguardo alle criticità esposte in premessa, al fine di garantire la massima presenza a scuola dei ragazzi, pur nel rispetto del distanziamento sociale, e l'omogeneità ed univocità di trattamento degli alunni positivi al Covid-19 e dei compagni individuati quali «contatti stretti».
(4-06869)