ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06864

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 22/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06864
presentato da
CUNIAL Sara
testo di
Martedì 22 settembre 2020, seduta n. 397

   CUNIAL. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'interrogante con l'interrogazione n. 4-05185 ha evidenziato l'incostituzionalità della sperimentazione del vaccino anti SARS-COV-2;

   l'interrogante con l'interrogazione n. 4-05226 ha chiesto che non venisse autorizzata la sperimentazione del vaccino su esseri umani sani;

   l'interrogante con le interrogazioni n. 4-06462 e n. 4-06461 ha illustrato la pericolosità del vaccino e i dubbi riguardo ad Astrazeneca;

   il vaccino ChAdOx1-nCov19, utilizza la tecnologia della Vaccitech Ltd, controllata dal Fondo Osi (Oxford Sciences Innovation) per un 46 per cento e dal 10 per cento dai ricercatori del programma del vaccino nonché fondatori della società (Adrian Hill e Sarah Gilbert). Il fondo a sua volta ha nel suo capitale la stessa università di Oxford, con il 5 per cento, Google-Alphabet con il 3 per cento e, con quote più piccole, diversi azionisti cinesi, tra cui Huawei, allo 0,7 per cento e il Fondo Braavos al 20 per cento (fondo creato appositamente da Andre Crawford-Brunt, ex trader di Deutsche Bank);

   attualmente sono in corso la fase di sperimentazione 1/2, condotta su due fronti: il primo con una sperimentazione iniziata il 23 giugno 2020 e che si concluderà entro il 30 dicembre 2021, con codice PACTR202006922165132 condotta in Africa, la quale prevede diverse analisi pre-vaccinali. Lo studio è stato finanziato dal Comitato per la ricerca medica sudafricana e della Fondazione Bill e Melinda Gates. Quanto al secondo studio con codice NCT04324606, il cui termine è previsto per maggio 2021, i cui risultati preliminari sono stati riassunti in un articolo pubblicato su Lancet (da una serie di autori in pieno conflitto di interessi). Lo studio afferma che non è stato definito ancora un correlato di protezione tra gli anticorpi neutralizzanti che il vaccino stimola e la malattia da COVID-19. Le reazioni avverse più comuni sono state: stanchezza, mal di testa e fatica, dolori muscolari, malessere, brividi sensazione di febbre, nonché febbre tra 38 e 39°C;

   la fase 2 è partita il 4 maggio 2020 e senza data di termine, con il codice 2020-001228-32, escludendo coloro i quali hanno uno stato immunosoppressivo o di immunodeficienza confermato o sospetto;

   per la fase 3 ci sono 2 studi: il primo è quello con codice ISRCTN89951424, iniziato il 1° maggio 2020 e con previsione di conclusione il 31 ottobre 2021, il secondo è quello con codice NCT04516746, sponsorizzato direttamente da Astrazeneca, la cui data di inizio è stata il 17 agosto 2020 e la cui data di fine sarà 2 dicembre 2020;

   l'8 settembre 2020 Astrazeneca ha sospeso le sperimentazioni di fase 3 per motivi di sicurezza a causa di un partecipante nel Regno Unito che ha riscontrato la mielite trasversa;

   la mielite acuta trasversa ha tra le sue cause le malattie infiammatorie autoimmuni ed è segnalata come malattia neurologica secondaria nei pazienti con diagnosi di SARS-CoV2;

   è scientificamente provato da diversi studi come «Dalle risposte immunitarie anti-SARS-CoV-2 a COVID-19 tramite mimetismo molecolare» e «Condizioni autoinfiammatorie e autoimmuni all'incrocio di COVID-19» che una reazione autoimmune, il mimetismo molecolare e il potenziamento dipendente dagli anticorpi (ADE) siano alla base della gravità della malattia COVID-19;

   si apprende da una interrogazione al Parlamento europeo, depositata dall'eurodeputato greco Ioannis Lagos (NI) che Astrazeneca abbia ottenuto immunità legale da alcuni Paesi europei;

   la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides ha dichiarato che «se vengono rilevati gravi effetti collaterali, il vaccino non sarà reso disponibile per l'uso nell'UE»;

   l'interrogante, con l'interrogazione n. 4-06280, segnala come si possa accertare direttamente la responsabilità del produttore di un vaccino per danno derivante da un asserito difetto di quest'ultimo –:

   se il Governo abbia offerto garanzie ad Astrazeneca;

   se il Governo non intenda interrompere ogni sforzo, anche economico, atto a risolvere la pandemia mediante soluzione vaccinale.
(4-06864)