ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06828

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 21/09/2020
Stato iter:
23/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/12/2020
ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/12/2020

CONCLUSO IL 23/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06828
presentato da
VIANELLO Giovanni
testo di
Martedì 22 settembre 2020, seduta n. 397

   VIANELLO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 94 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), dispone che gli oggetti archeologici e storici rinvenuti nei fondali della zona di mare estesa dodici miglia marine a partire dal limite esterno del mare territoriale sono tutelati ai sensi delle «Regole relative agli interventi sul patrimonio culturale subacqueo» allegate alla Convenzione Unesco sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo (adottata a Parigi il 2 novembre 2001);

   con il regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169) è stata istituita la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo con sede centrale a Taranto e due dislocazioni operative a Napoli e a Venezia;

   il Ministro interrogato, con nota pubblicata sul sito ministeriale del 3 dicembre 2019, ha presentato il suddetto regolamento istitutivo e ha dichiarato che la riorganizzazione messa in atto potenzia l'intera rete della tutela del patrimonio culturale sul territorio nazionale attraverso la creazione di dieci nuove soprintendenze e che l'articolazione periferica del Ministero viene rafforzata riequilibrando il rapporto tra centro e periferia, aumentando le strutture e i presidi territoriali in base a parametri demografici e a dati amministrativi, al fine di garantire un servizio efficace ed efficiente;

   a tutt'oggi non si hanno notizie concernenti sede, personale, attività e tempi di apertura della istituita Soprintendenza –:

   se il Ministro interrogato intenda sollecitamente adottare tutte le iniziative necessarie a garantire la piena e pronta operatività della sede e i tempi attesi per la nomina del soprintendente della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo nella città di Taranto.
(4-06828)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 dicembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 445
4-06828
presentata da
VIANELLO Giovanni

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo indicato in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto notizie riguardo alla nuova soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo.
  Al riguardo, sulla base degli elementi acquisiti per il tramite della direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio, si rappresenta quanto segue.
  Con l'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 169 del 2019 recante «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo» si è operato un intervento normativo che ha tra i suoi punti qualificanti l'incremento del numero di soprintendenze sul territorio.
  In tale contesto è stato introdotto, altresì, un nuovo istituto ad autonomia speciale, la soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo con sede a Taranto.
  Tale importante struttura avrà cura dello svolgimento delle attività di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo, nonché delle funzioni attribuite a questo Ministero, ai sensi della legge 23 ottobre 2009, n. 157, recante la ratifica e l'esecuzione della Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, adottata a Parigi il 2 novembre 2001.
  Si tratta di un importante riconoscimento per la città dei due mari, che rientra in quelle misure concrete per il rilancio di Taranto in cui anche questo Ministero è impegnato.
  Il succitato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ha previsto per tale soprintendenza, accanto alla sede centrale presso la città di Taranto, anche l'istituzione di due centri operativi presso le Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio con sede, rispettivamente, a Napoli e a Venezia.
  Nel territorio della provincia di Taranto, l'istituita soprintendenza svolgerà anche le funzioni spettanti ai soprintendenti archeologia, belle arti e paesaggio.
  Non va sottaciuto, tuttavia, che tale massiccio potenziamento dell'intera rete della tutela del patrimonio culturale sul territorio nazionale, avente come obiettivo finale proprio quello di garantire un servizio efficace ed efficiente, incide, nel breve periodo, sulla riorganizzazione interna degli uffici e del personale ministeriale.
  A tal fine, uno degli aspetti più critici riguarda l'attuale carenza di risorse umane, per far fronte alla quale sono in corso procedure di reclutamento anche mediante l'espletamento di procedure concorsuali.
  Si evidenzia, ad ogni modo, che ai sensi dell'articolo 49, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 169 del 2019 «Le strutture organizzative operative alla data di entrata in vigore del presente decreto sono fatte salve fino alla definizione delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali relativi alla nuova organizzazione del Ministero».
  Per questo nelle more della riorganizzazione delle piante organiche e degli Istituti di nuova creazione, tutto il personale delle unità territoriali della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto sta continuando a svolgere gli adempimenti di competenza sul territorio afferente, garantendo così la tutela del patrimonio culturale del luogo.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Anna Laura Orrico.