ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06787

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MURO FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06787
presentato da
DI MURO Flavio
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   DI MURO, RIXI e FOSCOLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come diffusamente riportato dalla stampa nazionale e locale sulle autostrade liguri è stato installato un elevato numero di strumenti per la rilevazione automatica della velocità;

   in particolare, è stata disposta l'installazione di diciannove nuovi autovelox sull'autostrada dei Fiori (A10) tra la provincia di Savona e quella di Imperia, sedici dei quali sono stati già installati, mentre per altri tre si attendono gli esiti di uno studio della polizia stradale su incidenti e pericolosità del tracciato al fine di determinarne la loro esatta collocazione;

   l'installazione è iniziata da poco e tre dei diciannove autovelox sono installati nel tratto savonese, mentre in quello imperiese sono stati sistemati i basamenti di cemento, ma non ancora i box per i quattro apparecchi che verranno installati, rispettivamente, tra Ventimiglia e Bordighera, a Sanremo, a Taggia e ad Imperia;

   dopo un'estate tormentata per la Liguria, letteralmente prigioniera dei cantieri, con code infinite, incidenti, disagi incalcolabili per liguri e turisti e un lockdown ininterrotto con danni enormi per l'economia locale, al primo porto del Paese e al turismo, l'installazione dei nuovi rilevatori potrebbe creare ulteriori problemi. Come hanno evidenziato gli operatori turistici ed i commercianti il problema ovviamente non è la presenza degli apparecchi di rilevazione della velocità, che sono importanti per la sicurezza di chi viaggia, ma i limiti di velocità che variano in continuazione che potrebbero scoraggiare turisti ed avventori visto il concreto rischio di incorrere in sanzioni;

   effettivamente, percorrendo l'autostrada dei Fiori (A10), tra Ventimiglia e Genova (in entrambe le direzioni), si possono notare le continue differenze di velocità che, seppur prestando la massima attenzione, spesso si possono anche superare. Si passa spesso dai 90 ai 110 chilometri all'ora e viceversa e, solo in pochi casi, la velocità massima possibile arriva a 130;

   nel tratto autostradale che va da Spotorno a Ventimiglia, inoltre, ci sono ventuno autovelox, molti dei quali occulti alla vista degli automobilisti. Come è noto, uno dei requisiti fondamentali imposti dal codice della strada, però, è che le postazioni siano segnalate mediante apposita cartellonistica e che le strutture siano chiaramente visibili;

   a parere dell'interrogante l'iniziativa rientra nella volontà del Governo di aumentare le entrate nazionali e locali tramite l'elevazione di sanzioni amministrative e l'aumento degli strumenti per la rilevazione automatica della velocità dei veicoli –:

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non intendano adottare iniziative normative finalizzate a riformare la disciplina concernente l'utilizzo dei proventi derivanti dalle multe irrogate in applicazione della normativa prevista dal codice della strada e per garantire un corretto impiego degli autovelox, in modo che non si verifichi quello che appare all'interrogante come un utilizzo degli stessi sostanzialmente vessatorio nei confronti dei cittadini.
(4-06787)