ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIORAMONTI LORENZO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 09/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06781
presentato da
FIORAMONTI Lorenzo
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   FIORAMONTI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il 6 febbraio 2018 con decreto della sovrintendente scolastica n. 1828/2018 è stato bandito un concorso per dirigenti scolastici a Bolzano tramite la previsione di una prova scritta e una orale per i sei posti banditi;

   l'intendenza scolastica di Bolzano ha successivamente manifestato, con la delibera n. 387 del 9 giugno 2020, la volontà di procedere con un nuovo concorso, anticipando così i tempi rispetto a quanto previsto dal bando del concorso 2018, nel quale era stata disposta la proroga della validità degli effetti del concorso fino al 2022;

   pertanto, il 9 giugno 2020 la giunta provinciale emana un decreto con i criteri per bandire un nuovo concorso. Con la successiva delibera provinciale n. 12988 del 20 luglio 2020 si afferma che la graduatoria finale relativa al concorso per i dirigenti scolastici è esaurita, con l'effetto immediato di escludere circa 25 persone che hanno superato le prove scritte e orali per il concorso, nonostante non siano ancora stati assegnati i 6 posti previsti dal bando, posto che solo 5 dirigenti sono stati nominati;

   ciò demarcherebbe una netta differenziazione di trattamento per gli idonei del concorso sopramenzionato rispetto agli idonei del concorso nazionale, i quali avendo sostenuto le medesime prove d'esame sono stati invece inseriti in una graduatoria trasformata in graduatoria ad esaurimento grazie ad un emendamento al decreto-legge «mille proroghe» –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda attuare per porre rimedio a tale situazione, nel rispetto di quei principi di economicità propri della pubblica amministrazione, al fine di permettere agli idonei al concorso sopramenzionato di essere inseriti nella graduatoria nazionale avendo gli stessi requisiti degli idonei del concorso nazionale.
(4-06781)