Legislatura: 18Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 08/09/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/09/2020
NOBILI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
ai sensi della determinazione n. 4886/Det/161 la Ras – Regione autonoma della Sardegna autorizza la concessione demaniale per 15 anni che prevede la nascita di un allevamento di mitili e ostriche nello specchio acqueo di 48.000 metri quadri ubicato tra l'isola di Figarolo e il Porto di Golfo Aranci, nella parte di costa denominata «Baracconi»;
la zona è ritenuta di notevole interesse paesaggistico e ambientale in quanto attigua alla zona di protezione speciale e all'area Sic di Capo Figari e Figarolo ed è stata individuata dal comune di Golfo Aranci come area di pregio per uno sviluppo turistico sostenibile;
la cittadinanza e la società civile risultano fortemente preoccupati per la realizzazione di tale allevamento di mitili e ostriche, in quanto esso comporterebbe un permanente e irreparabile danno alla bellezza e all'ambiente del territorio;
eppure, nelle note riportate dalla regione Sardegna si asserisce testualmente: «vista la nota prot. n. 28738 del 18 luglio 2018 con la quale il Servizio tutela del paesaggio e vigilanza delle province di Sassari-Olbia Tempio ha comunicato che gli interventi non comportano alcun impatto apprezzabile sul bene tutelato e pertanto non rileva alcuna criticità sotto il profilo strettamente paesaggistico»;
invero, la relazione tecnico-scientifica del biologo marino dottor Benedetto Cristo rafforza le ragioni dei cittadini preoccupati per il danno ambientale – contrariamente a quanto asserito dalla regione – e invita testualmente «a procedere con la ricerca di un'area meno sensibile di quello già richiesto e di effettuare uno studio prudenziale di valutazione che sia in grado stimare tutte le azioni di disturbo. Quando l'ambiente viene aggredito esso restituisce l'aggressione e il risultato è uno sbilanciamento del rapporto verso una condizione ancor più pericolosa per l'uomo stesso»;
il comitato spontaneo «Salviamo la costa di Golfo Aranci» ha lanciato una raccolta di firme online che in pochi giorni ha raccolto oltre quarantamila, sottoscrizioni; a ciò è seguita una richiesta al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare tramite posta elettronica certificata da parte di quattro consiglieri comunali al fine di ottenere delucidazioni sui fatti in premessa;
risulta che il Ministero abbia formalmente richiamato le autorità locali al rispetto della normativa comunitaria in materia –:
se intenda assumere ogni iniziativa di competenza al fine di scongiurare un grave danno ambientale collegato alla realizzazione di tale allevamento di mitili e ostriche nello specchio acqueo di 48.000 metri quadri ubicato tra l'isola di Figarolo e il Porto di Golfo Aranci.
(4-06767)