ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06762
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi, un'inchiesta del quotidiano Repubblica ha reso noto che il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, è indagato dalla procura di Napoli per falso e truffa;

   il presidente del Pd, attualmente in campagna elettorale per la riconferma, è accusato di aver favorito i suoi quattro autisti in una inchiesta aperta «a ridosso» del lockdown e tenuta segreta fino a oggi;

   i quattro autisti di De Luca, è l'ipotesi dei pm, sarebbero passati da Salerno, dove l'attuale governatore campano era sindaco, alla regione con aumento di qualifica e stipendio. Da vigili urbani sarebbero stati promossi a esperti, scrive il quotidiano, membri dello staff delle relazioni istituzionali pur essendo privi del curriculum e delle specializzazioni necessarie;

   i quattro vigili al momento non sono indagati;

   le indagini sarebbe scaturite dopo un piccolo incidente in auto quando, il 15 settembre 2017, la macchina guidata da uno degli autisti del governatore, che era a bordo, si schiantò contromano a Salerno contro lo scooter di una ragazza che fortunatamente ne uscì senza conseguenze;

   De Luca si sarebbe difeso dicendo di non aver mai violato la legge né di aver sperperato fondi pubblici, nonostante la segnalazione alla Corte dei conti sulla vicenda;

   la gestione della regione Campania è già al centro di altre indagini collegate all'uso di fondi pubblici. Un consigliere regionale e dirigenti vicini a De Luca sarebbero indagati per i 18 milioni di euro spesi per tre ospedali Covid mai entrati in funzione, e per i quali la procura della Repubblica ipotizza gravissimi reati di turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture;

   la regione Campania sarebbe al centro di un'inchiesta della Corte dei conti anche per 20 milioni di euro che la stessa regione guidata da De Luca ha erogato alla sanità privata campana per prestazioni sanitarie mai ricevute. Adesso De Luca è indagato per falso e truffa –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per estendere l'attuale disciplina della cosiddetta legge Severino n. 190 del 2012 anche alle fattispecie indicate in premessa e non rientranti nella normativa in vigore.
(4-06762)