ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06761

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: PATELLI CRISTINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 08/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06761
presentato da
PATELLI Cristina
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   PATELLI e RACCHELLA. — Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:

   è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti;

   gli eventi e le competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni); dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali – sono consentiti a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; anche le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli;

   l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere, svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome;

   è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle regioni e province autonome che abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori e che individuino i protocolli o le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi. Detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;

   ogni Federazione sportiva afferente al Coni fa riferimento alle linee guida per gli allenamenti degli sport di squadra dell'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, sia per gli allenamenti per gli sport singoli che di squadra e di contatto;

   per le società sportive che hanno ripreso l'attività agonistica con incontri ufficiali sono previsti tamponi di controllo atti a constatare la non presenza di atleti colpiti da virus Covid-19, anche in forma asintomatica;

   i tamponi sono a totale carico delle società sportive che siano esse di sport professionistici (calcio, ciclismo, golf e pallacanestro), non professionistici, oltre che dilettantistici (Asd, Ssd o Asd a rl), con ulteriore aggravio dei costi gestionali delle stesse –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di evitare enormi spese alle società sportive non professionistiche e/o dilettantistiche, e degli atleti che partecipano ai giochi sportivi studenteschi, a fronte dei numerosi test che dovranno sostenere durante i rispettivi campionati nazionali, regionali e/o provinciali;

   se intenda adottare iniziative normative volte a creare un fondo ad hoc al quale le società sportive possano accedere, evitando così la chiusura di numerose realtà dilettantistiche già duramente colpite nelle loro attività sociali durante il lockdown;

   se il Governo preveda altresì di promuovere, per quanto di competenza, delle convenzioni con le Asl locali, per l'erogazione di prestazioni con costo a carico del Servizio sanitario nazionale, o con il pagamento di un ticket forfettario annuale, per lo svolgimento delle eventuali operazioni di esecuzione del tampone degli atleti e degli staff al loro seguito durante lo svolgimento di tutto il periodo dei campionati e quindi delle gare ufficiali.
(4-06761)