ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06747

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCALINI LUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
26/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2021
MAURI MATTEO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/01/2021

CONCLUSO IL 26/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06747
presentato da
TOCCALINI Luca
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   TOCCALINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi i gestori dei locali situati sui Navigli, a Milano, hanno lamentato pubblicamente la totale mancanza di sicurezza nella zona, soprattutto la sera quando la Darsena viene presa d'assalto da gruppi di ragazzini minorenni, spesso di origini straniere, delle vere e proprie baby gang dedite ad atti di vandalismo, risse e aggressioni;

   una situazione insostenibile che pregiudica anche economicamente i commercianti della zona oltre a determinare paura sociale che viene avvertita dai commercianti e dai clienti, tanto che i commercianti hanno assunto, a loro spese, personale per svolgere in sicurezza le loro attività, lamentando l'assenza, ormai da anni, dell'amministrazione comunale;

   in alcuni casi gli episodi di guerriglia urbana sono arrivati al ferimento di persone letteralmente prese a bottigliate e alle vetrine sfondate;

   in periodi di pandemia, in cui i territori andrebbero maggiormente presidiati anche per garantire la sicurezza sanitaria, non è tollerabile che i commercianti, già così vessati dalla crisi economica che si è determinata in conseguenza alla chiusura totale dell'Italia a causa dell'epidemia da Covid-19, debbano preoccuparsi anche di garantire la sicurezza ai loro clienti quando dovrebbe esserci lo Stato a presidiare il territorio;

   del resto è notizia di cronaca, che si intensifica nel fine settimana, ma che in estate è stata quasi una costante quotidiana, che nelle zone in cui si concentra la movida, non solo a Milano sui Navigli, ma un po' ovunque, si verifichino atti vandalici, violenze e aggressioni;

   quanto accade era peraltro facilmente prevedibile dal momento che il dipartimento di pubblica sicurezza, quest'anno, ha deciso di non aprire i presidi estivi di polizia, nemmeno nelle località a maggior vocazione turistica, per carenza di uomini e mezzi –:

   se si intenda garantire un adeguato presidio di sicurezza nella zona dei Navigli a tutela dei clienti, dei commercianti e dei residenti della zona alla luce di quanto illustrato in premessa.
(4-06747)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 gennaio 2021
nell'allegato B della seduta n. 457
4-06747
presentata da
TOCCALINI Luca

  Risposta. — In relazione a quanto segnalato con l'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
  Come è noto, la zona della Darsena e dei Navigli a Milano è uno dei luoghi più noti della cosiddetta
movida milanese, molto frequentata da giovani, provenienti anche da tutta l'area metropolitana milanese, che si ritrovano presso i numerosi locali della zona per consumare bevande alcoliche.
  Le criticità causate da tali assembramenti e dai comportamenti non appropriati dei frequentatori nei luoghi della «
movida» sono state affrontate nella seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 25 maggio 2020, anche al fine di scongiurare i rischi di contagio per la popolazione dovuti alla diffusione dell'epidemia da Covid-19.
  Al termine della riunione è stato stabilito che le forze dell'ordine, con il concorso della Polizia locale del comune di Milano, avrebbero eseguito controlli mirati, sia su turni serali che notturni, nelle zone maggiormente frequentate dai milanesi. Conformemente a quanto deciso dal citato consesso, il questore di Milano ha stabilito, con propria ordinanza, i turni da effettuare e la rotazione tra le forze dell'ordine e la polizia locale, che ha assicurato la disponibilità di 5 equipaggi tutti i giorni, per garantire verifiche capillari su tutto il territorio.
  In particolare, per quanto riguarda l'area Darsena/Navigli, i controlli sono assicurati principalmente dalla Polizia di Stato, dall'Arma dei carabinieri e dalla Polizia locale. Tali servizi hanno consentito di svolgere anche un'importante attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati che si verificano episodicamente nelle zone molto affollate. Oltre agli interventi, diretti o su segnalazione, su singoli fatti delittuosi, in un'ottica preventiva le Forze di Polizia hanno proceduto a capillari controlli nei confronti dei frequentatori delle citate aree.
  I controlli sono stati estesi anche ai mezzi pubblici usati per raggiungere le zone della
movida dalla provincia, in particolare ai treni della linea Metro 2 presso alcune fermate strategiche, fra cui la stazione di «Porta Genova», utilizzata proprio per raggiungere la Darsena e i Navigli.
  Un'ulteriore intensificazione dei controlli quotidiani sul territorio della città metropolitana da parte delle Forze dell'Ordine e delle Polizie locali, soprattutto nei luoghi di aggregazione, è stata disposta in occasione della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 7 ottobre 2020.
  Le predette attività, svolte nel periodo 28 maggio-15 ottobre 2020, presso tutte le zone interessate della
movida, tra cui anche la zona Darsena/Navigli, hanno consentito di controllare 14.226 persone; di queste 150 sono state indagate, 21 sono state arrestate e 164 sono state sanzionate per mancato uso dei dispositivi di protezione individuale.
  Va anche evidenziato che, tramite le associazioni di categoria, la locale Questura ha organizzato mirate riunioni con i referenti degli esercizi commerciali delle zone più a rischio, stabilendo contatti diretti con gli stessi al fine di garantire tempestivamente non solo generiche segnalazioni sulle problematiche riscontrate, ma anche specifiche ed immediate indicazioni circa episodi in atto.
  Giova anche segnalare che dal 16 ottobre 2020 sono state adottate, con ordinanza regionale, specifiche restrizioni che hanno inciso proprio sui luoghi della
movida con l'introduzione delle limitazioni orarie per gli esercizi commerciali d'intrattenimento.
  Nelle settimane successive, con l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 e delle connesse ordinanze del Ministero della salute, che hanno inquadrato la regione Lombardia in «zona rossa», è stata sospesa l'attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nonché di quelli di intrattenimento.
  In merito alla presenza della Polizia di Stato nel comune di Milano, si rappresenta che la questura di Milano dispone di un organico di 3.185 unità, che, già incrementato di 64 effettivi nello scorso mese di aprile, sarà ulteriormente accresciuto di 30 unità nel mese di dicembre 2020.

Il Viceministro dell'interno: Matteo Mauri.