ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06725

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 392 del 03/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 03/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06725
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Giovedì 3 settembre 2020, seduta n. 392

   GAGLIARDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   da cinque mesi è crollato il viadotto che collega Albiano Magra, provincia di Massa- Carrara, con la provincia della Spezia, infrastruttura strategica per la Lunigiana e l'intera provincia ligure;

   in risposta all'interrogazione presentata il 29 aprile 2020, il Ministro interrogato garantiva che Anas avrebbe completato entro maggio un ponte provvisorio sostitutivo. Il 9 giugno il sottosegretario Traversi comunicava che non sarebbe stato realizzato un ponte sostitutivo, ma due rampe di accesso diretto alle autostrade A12 ed A15 ed, un mese dopo, Anas comunicava che entro 15 giorni avrebbe iniziato i lavori ed entro 90 giorni li avrebbe utilmente terminati;

   il 4 agosto 2020, alla nuova interrogazione a risposta immediata presentata in Commissione, veniva dichiarato che il commissario Rossi aveva individuato Anas come soggetto attuatore dell'intervento, che avrebbe presentato cronoprogramma entro il 7 agosto. Sarebbe stato poi il commissario ad occuparsi della realizzazione del nuovo ponte e della rimozione dei detriti;

   ad oggi, come noto, a tutti questi impegni nulla è seguito. Il Governo non ha ancora sbloccato nessun cantiere e non sono ancora stati neppure rimossi i detriti;

   purtroppo ora non c'è più tempo per le promesse, perché, finita l'estate, la situazione si aggraverà rapidamente. La ripresa dell'intenso movimento veicolare della zona, con la ripartenza delle scuole e delle attività produttive, congestionerà il traffico locale, con le notorie conseguenze negative sugli spostamenti dei lavoratori e dei mezzi di soccorso;

   drammatica si preannuncia poi la problematica idrogeologica causata dal permanere dei resti del ponte nell'alveo del fiume. È irresponsabile pensare di affrontare le prossime settimane con questa «diga» venutasi a formare su uno dei maggiori corsi d'acqua della regione. I detriti devono essere rimossi immediatamente, potendo qualsiasi allerta meteo dei prossimi giorni causare un disastro –:

   quali iniziative urgenti di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per il sollecito ripristino della viabilità interrotta tra le due regioni e la rimozione dei detriti dall'alveo del fiume Magra.
(4-06725)