ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 392 del 03/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 03/09/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 03/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 03/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06722
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Giovedì 3 settembre 2020, seduta n. 392

   CIABURRO, CARETTA e GALANTINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   come riportato a mezzo stampa dal presidente nazionale dell'Unione nazionale comuni comunità enti montani, il numero dei lupi così come le loro aggressioni alle greggi sui versanti alpini ed appenninici sono in costante crescita, con mandrie e greggi decimate, causando ingenti danni per tutto il comparto agricolo nazionale;

   con particolare attenzione ai territori interni e rurali, sono sempre più profonde le incursioni dei lupi nei borghi e nelle abitazioni, causando panico ed allarme di aziende agricole, margari e allevatori, con la conseguenza che molti animali non salgono più in alpeggio, venendo dunque reclusi nelle stalle e nei ricoveri;

   ai danni causati dall'uccisione degli animali si aggiungono quelli indotti dallo stato di stress provocato dagli assalti, sia nei confronti degli animali che degli operatori del settore;

   come riportato da alcune associazioni di categoria, le incursioni dei lupi sono ormai pervenute anche in aree abitate e collinari, e le misure cautelative prese dagli operatori agricoli, quali recinzioni e cani da pastori si sono spesso rivelate insufficienti a scongiurare il pericolo –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza, se del caso, intenda predisporre per:

    a) approvare i piani di gestione e monitoraggio del lupo, alla luce delle evidenze di cui in premessa, ormai non più prorogabili ed indispensabili;

    b) promuovere e predisporre strategie più efficienti ai fini del contenimento delle attività predatorie dei lupi sul territorio nazionale, garantendo la sicurezza dei cittadini, degli animali e della biodiversità tutelata dagli allevamenti, con particolare riguardo alle aree interne e rurali.
(4-06722)