ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06721

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 392 del 03/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 07/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 03/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06721
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo presentato
Giovedì 3 settembre 2020
modificato
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   CARETTA, CIABURRO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze — Per sapere – premesso che:

   come emerso a mezzo stampa, il crollo del turismo straniero in Italia a causa della crisi da COVID-19 ha provocato un crollo del 30 per cento dei consumi alimentari estivi in agriturismi e ristoranti, conseguenza sia dell'assenza di vacanzieri stranieri sia della ridotta disponibilità economica degli italiani, colpiti dalla crisi;

   tale crollo ha fatto scendere, per l'anno 2020, la spesa turistica per il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per specialità gastronomiche, sotto i 20 miliardi di euro dopo 10 anni di crescita costante;

   l'incidenza maggiore del dato deriva dalla flessione delle presenze di turisti stranieri, a partire da quelli con elevata capacità di spesa, assenza che ha suscitato un forte impatto economico su bar, ristoranti ed in particolar modo agriturismi, oltre che sugli acquisti diretti di prodotti agroalimentari;

   un'incidenza significativa è stata altresì registrata con un calo del 13-15 per cento dei vacanzieri italiani rispetto al 2019, motivato sia dalla mancanza di liquidità che dalla necessità di recuperare lavoro perso a causa delle misure di contenimento predisposte dal Governo;

   nonostante secondo quanto emerso a mezzo stampa nel 2020 il 93 per cento degli italiani ha scelto l'Italia come destinazione delle proprie vacanze rispetto all'86 per cento del 2019; questo incremento in termini di flussi turistici non ha compensato il calo dovuto alla mancanza di stranieri ed alla riduzione del budget per i vacanzieri italiani;

   come riportato da associazioni di categoria, il «bonus vacanze», previsto dall'articolo 176 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto «decreto Rilancio», non ha sortito effetti per il comparto turistico, con solo 200 milioni di euro spesi a fronte dei 2,4 miliardi di euro stanziati per il bonus, con appena l'8 per cento effettivamente giunto nelle casse di operatori turistici legati alla ricezione ed all'accoglienza –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative, se del caso, intendano predisporre per sostenere il comparto della ristorazione ed agroalimentare, in particolar modo gli agriturismi, con indennità, compensazioni e sgravi fiscali.
(4-06721)