Legislatura: 18Seduta di annuncio: 391 del 02/09/2020
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 02/09/2020 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 02/09/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 02/09/2020
CIABURRO, GALANTINO e CARETTA. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto «Decreto Rilancio», il Governo ha stanziato 300 milioni di euro a sostegno del comparto delle scuole paritarie;
ad oltre un mese e mezzo dall'approvazione del decreto, secondo quanto riportato a mezzo stampa e dallo stesso Ministero dell'istruzione, la necessaria variazione di bilancio da parte del Ministero dell'economia e delle finanze per poter erogare i fondi non è ancora stata effettuata, fermo restando la possibilità – per i casi recanti maggiore urgenza – di poter attingere alle risorse necessarie mediante anticipazioni di tesoreria;
nelle more della erogazione delle risorse necessarie gli istituti scolastici hanno già dovuto impegnare tutte le risorse a loro disposizione, in particolar modo quelle indirizzate a compensare il mancato versamento delle rette, per la sanificazione e l'organizzazione dei plessi in vista della ripresa dell'attività didattica;
come evidenziato a mezzo stampa, ad oggi, sono 96 le scuole paritarie che, prive delle risorse necessarie, hanno dichiarato la chiusura;
gran parte degli istituti che hanno dichiarato la chiusura fornivano servizi per la fascia 0-6 anni, prevalentemente in quei territori dove vi è scarsità di nidi e materne statali;
con la chiusura dei predetti istituti, peraltro, sono ad ora 3.833 gli alunni da ricollocare negli istituti statali, per un costo sopravvenuto per l'erario di circa 32 milioni e mezzo di euro, considerando che il costo sopravvenuto in carico all'erario, per studente, è di circa 5.500-6.000 euro;
in assenza dell'effettiva erogazione della liquidità messe a disposizione dal «Decreto Rilancio», è dai mesi marzo-aprile 2020 che le scuole paritarie non stanno ricevendo risorse economiche, con il rischio di nuove chiusure e conseguenti oneri a carico del comparto pubblico –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intendano predisporre per:
a) bloccare immediatamente tutte le risorse stanziate dal cosiddetto «Decreto Rilancio» per le scuole paritarie;
b) garantire alle scuole paritarie italiane le necessarie risorse per assicurarne la liquidità e sostenibilità economica, senza ripercussioni sulle famiglie, assicurando la libertà di scelta ed iscrizione dei propri figli alle scuole paritarie, scongiurando altresì ripercussioni sull'entità delle rette;
c) evitare ulteriori sovraccarichi logistici ed economici a danno della pubblica istruzione e delle casse dell'erario.
(4-06707)