ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 390 del 01/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORAMONTI LORENZO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 01/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 01/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06694
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Martedì 1 settembre 2020, seduta n. 390

   LATTANZIO e FIORAMONTI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Nuovo Cinema Palazzo, situato nel quartiere universitario San Lorenzo, rappresenta una istituzione nel panorama culturale indipendente della città di Roma. Dal 15 aprile 2011 cittadini, artisti, studenti, attivisti di spazi sociali e associazioni hanno dato nuova vita alla struttura, occupandolo e bloccando di fatto l'apertura di un casinò; a distanza di dieci mesi dall'occupazione, con sentenza del processo civile si confermava la legittimità dell'azione di occupazione;

   a seguito delle restrizioni dettate dall'emergenza sanitaria, anche il cinema Palazzo ha riorganizzato i propri spazi creando, in piazza dei Sanniti, uno spazio libero dalle auto, una sorta di piazza giardino delimitata da vasi contenenti piante da utilizzare come luogo destinato ad iniziative guidate dalla visione della cultura come bene comune;

   lo scorso fine settimana gli attivisti dello spazio culturale hanno denunciato la scomparsa dei summenzionati vasi-confine, ad opera di «una squadra di operai del Comune». L'operazione ha fatto seguito ad un braccio di ferro che si protrae ormai da mesi tra attivisti e amministrazione comunale, nel cui quadro rientra anche il tentativo di rimozione degli stessi vasi – risalente al maggio 2020 – ad opera della polizia locale di Roma;

   alla battaglia di natura amministrativa si associa anche la polemica politica, appoggiata dalle forze di centrodestra che additano l'utilizzo della piazza come una forma di occupazione di suolo pubblico destinato, invece, al parcheggio delle automobili, non tenendo conto del fatto che piazza dei Sanniti sia ormai da anni – durante il periodo estivo – luogo utilizzato dagli attivisti come da altre associazioni sociali, sportive ed associative, per attività culturali e di aggregazione di comunità;

   si assiste ad una prevalenza dell'asfalto e della solitudine sul verde e la gioia comunitaria, riparafrasando le parole degli attivisti del Nuovo Cinema Palazzo, la cui battaglia si pone sul tracciato di quella del Cinema America di Trastevere, altro positivo esempio di utilizzo dello spazio pubblico per la valorizzazione delle cultura come bene comune;

   la tutela dello spazio pubblico di piazza dei Sanniti risponde al bisogno delle comunità di poter svolgere attività di aggregazione in totale sicurezza, permettendo a bambini, cittadine e cittadini di muoversi liberamente, garantendo anche la possibilità di distanziamento fisico e di permettere la realizzazione di incontri artistici e culturali in luogo pubblico –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle vicende del Nuovo Cinema Palazzo e se intenda porre in essere iniziative, per quanto di competenza, per tutelare esperienze – come quelle citate – che valorizzino la visione della cultura come bene comune e come momento aggregativo a garanzia delle comunità urbane di un uso positivo e sostenibile dello spazio pubblico come luogo per la realizzazione di progetti a carattere culturale.
(4-06694)