Legislatura: 18Seduta di annuncio: 387 del 05/08/2020
Primo firmatario: LOCATELLI ALESSANDRA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020 VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020 BORGHI CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020 FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020 MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/08/2020
LOCATELLI, CLAUDIO BORGHI, FERRARI, MOLTENI, ZOFFILI e VIVIANI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
il tema della regolazione del lago di Como, allo scopo di arginare le disastrose piene lacuali e sublacuali dell'Adda, è stato oggetto di studio a partire dalla fine del 1800 attraverso i più famosi professori ed ingegneri idraulici dell'epoca;
passare dai progetti alle opere è stato molto più complesso, poiché per decenni si è discusso tra le esigenze lacuali (livello del lago il più possibile stabile) e quelle sublacuali (lago regolato in modo da trattenere il maggior volume possibile delle piene e garantire i volumi d'acqua necessari alla irrigazione);
il Consorzio dell'Adda è stato istituito con regio decreto n. 2010 del 21 novembre 1938 quale soggetto pubblico incaricato della costruzione, della manutenzione e dell'esercizio dell'opera regolatrice del lago di Como;
in base ad un decreto del '42, il Consorzio può far calare il livello del lago di Como sino a meno 40 sotto lo zero idrometrico;
i dati di questi ultimi giorni, per esempio, segnalano livelli estremamente oscillanti, con cali di oltre 8 centimetri in un giorno e mezzo e progressivo impoverimento del bacino lacustre;
i muri di sostegno delle rive di tutto il Lario, da Como a Dongo e a Lecco, sono tenuti saldi dalla spinta dell'acqua che, quando scende, rende pericolanti interi tratti di strade e case di paesi rivieraschi. D'altra parte l'acqua del lago serve, per attività fondamentali, ad irrigare le coltivazioni giù, in pianura, e anche a produrre energia elettrica;
anche per il triennio 2020-2022 per il Consorzio dell'Adda il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non ha sin qui espresso la figura del presidente;
era già capitato anche negli anni precedenti, tanto che anche la Corte dei conti ha mosso un rilievo in tal senso. Il Consorzio dell'Adda ha invitato attraverso più solleciti a esprimere il nome del presidente;
i comuni rivieraschi reclamano attenzione sulle problematiche del consorzio ed un'equa suddivisione dei proventi derivanti dallo «sfruttamento» dell'acqua;
al territorio vanno oggi poche risorse peraltro destinate al ripopolamento ittico. I rapidi saliscendi nel lago hanno messo in pericolo anche la sopravvivenza di importanti specie ittiche come il lavarello –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per procedere all'attesa nomina del presidente del Consorzio d'Adda e alla tutela della fauna del lago di Como.
(4-06563)