ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06562

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 387 del 05/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: CECCHETTI FABRIZIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020
CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 05/08/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06562
presentato da
CECCHETTI Fabrizio
testo di
Mercoledì 5 agosto 2020, seduta n. 387

   CECCHETTI, GUSMEROLI, COVOLO, CAVANDOLI, TARANTINO, GERARDI, BITONCI e CANTALAMESSA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   dalla cronaca nazionale, nonché da riviste di settore, si apprende che migliaia di cittadini, nei primi mesi del 2020, hanno avuto difficoltà nel sostenere il pagamento del mutuo;

   in generale, l'11 per cento delle famiglie, il doppio rispetto al 2019, hanno avuto criticità nel sostenere le rate del mutuo; la percentuale sale al 17 per cento per i cittadini che hanno chiesto altre forme di prestiti; a questi dati si aggiungono anche le difficoltà delle piccole imprese, degli artigiani e dei commercianti nel sostenere i costi delle loro attività;

   il Governo, con il decreto «Cura Italia» e poi con il decreto «Liquidità», ha previsto una serie di misure a sostegno delle famiglie e delle piccole imprese che si sono ulteriormente trovate in emergenza per causa del Coronavirus nonché per gli eventi negativi causati dal lockdown;

   in particolare, il Fondo di solidarietà gestito da Consap, società controllata totalmente dal Ministero dell'economia e delle finanze, avrebbe dovuto sostenere le famiglie che chiedevano la sospensione del mutuo (per le piccole imprese l'obiettivo era un'iniezione di liquidità);

   tuttavia, migliaia di cittadini hanno avuto difficoltà nell'ottenere la sospensione dei mutui, in quanto gli istituti di credito avrebbero applicato le proprie condizioni, oppure non sempre si sarebbero attenuti alla procedure previste e vi sarebbero state informazioni non adeguate nonché ritardi nell'attuazione delle richieste (proprio per quest'ultimo caso è stata necessaria una modifica, in sede di conversione, del decreto «Cura Italia», convertito dalla legge 5 giugno 2020, n. 40);

   i dati riportano che solo nel 26 per cento dei casi la pratica è stata approvata, mentre nel restante 74 per cento dei casi la pratica è stata respinta o risulterebbe in fase di valutazione;

   in generale, in questi primi mesi di attuazione dei decreti citati, vi sono state lungaggini e complicazioni nelle procedure, che hanno aggravato la situazione economica, sia per le famiglie sia per tutti lavoratori (piccole imprese, artigiani, commercianti) –:

   se il Ministro interrogato non ritenga necessario promuovere ulteriori misure di sostegno e adottare iniziative per accertare – e risolvere – tutti i casi di ritardi, lungaggini e dinieghi con riferimento alle procedure attivate dalle famiglie e dalle piccole imprese, da aprile 2020 alla data odierna.
(4-06562)