ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 386 del 04/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/08/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06554
presentato da
TRANO Raffaele
testo di
Martedì 4 agosto 2020, seduta n. 386

   TRANO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la gestione della rete idrica e le modalità di investimento, anche di fondi pubblici da parte della società Acqualatina sono state oggetto dell'interrogazione a risposta scritta n. 4-04692, diretta al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute;

   detta società a capitale misto, partecipata al 51 per cento dai comuni dell'Ato 4 del Lazio, è stata interpellata dall'interrogante, anche a mezzo stampa, al fine di evitare sospensioni della fornitura della risorsa idrica, essenziale per la sopravvivenza umana ed ancor più indispensabile in costanza di emergenza sanitaria, per cause di morosità;

   episodi di disalimentazione, o comunque di recapito di decreti ingiuntivi, da quanto si attesta da un esposto inviato dall'organismo tutela utenti e consumatori – Egato 4 Latina, che racchiude le sezioni locali di diverse associazioni dei consumatori nazionali, all'Arera, si sarebbero comunque verificati;

   nel documento è stigmatizzato anche l'espletamento del servizio di front office in modalità remota (smart working), mentre la riapertura al pubblico degli sportelli in modalità ridotte e solo su prenotazione avverrà con forte ritardo rispetto alla maggioranza degli uffici pubblici, solo dal prossimo 3 agosto 2020, generando nel frattempo notevoli difficoltà per le persone anziane;

   nonostante l'invito di alcuni sindaci ad investire prioritariamente nella rete idrica che risulta tra le più disastrate d'Italia e sulle sorgenti esistenti, il gestore idrico continua ad investire in nuovi collegamenti con sorgenti distanti anche molti chilometri rispetto alla destinazione finale del flusso idrico ed alla ricerca di nuovi pozzi di dubbia utilità –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

   se non ritenga, per quanto di competenza, di intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché siano ripristinati la corretta erogazione di un bene pubblico ed i servizi amministrativi connessi, trattandosi di un servizio indispensabile per la vita umana, ancor più nell'attuale fase emergenziale, e considerata la fruizione dei fondi statali erogati per l'emergenza idrica del 2017, come rappresentato nell'interrogazione citata in premessa.
(4-06554)