ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06553

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 386 del 04/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI 04/08/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06553
presentato da
STUMPO Nicola
testo di
Martedì 4 agosto 2020, seduta n. 386

   STUMPO e EPIFANI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'azienda Betafence Italia spa di Tortoreto (TE), è un'azienda metalmeccanica, con 155 dipendenti, che produce sistemi di recinzione per privati, aziende ed amministrazioni pubbliche;

   il 29 luglio 2020 la direzione del gruppo Præsidiad, di cui Betafence Italia fa parte, ha comunicato la volontà di chiudere il sito produttivo di Tortoreto, giustificando tale scelta con la necessità di riorganizzare le attività in previsione di una possibile recessione causata dal Covid-19 e a causa dei risultati della Betafence Italia che, negli ultimi due anni, sarebbero stati leggermente meno positivi degli anni precedenti;

   tale scelta, a detta dei sindacati, si inserisce all'interno della politica del gruppo Præsidiad, di cui è proprietario il fondo di investimento americano Carlyle, che ha già visto recentemente la chiusura di una fabbrica in Inghilterra e la delocalizzazione in Polonia della medesima produzione;

   le segreterie provinciali dei sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl di Teramo in un documento hanno precisato che Betafence Italia spa ha sempre raggiunto risultati produttivi e di bilancio positivi, con il fatturato degli ultimi anni sempre superiore ai 40 milioni di euro e l'indice di bilancio Ebitda sempre positivo, in particolare l'Ebitda 2019 è stato pari ad euro 3.013.000, nel 2018 pari a euro 4.284.000, nel 2017 pari a euro 4.782.000, nel 2016 pari a euro 3.900.000, nel 2015 pari a euro 4.230.000;

   appare quindi forte il rischio della perdita, per il territorio teramano e nazionale, di una realtà industriale che non presenta una situazione di crisi con la conseguente pesante conseguenza di perdita dei livelli occupazionali;

   a detta degli interroganti è necessaria e improrogabile, al fine di trovare una soluzione diversa da quella prevista dall'azienda, anche per la tutela dei livelli occupazionali e del reddito che quel sito produttivo genera, la convocazione urgente di un tavolo di crisi presso il Ministero dello sviluppo economico come richiesto con forza da lavoratori e dai sindacati –:

   se sia a conoscenza dei fatti citati in premessa;

   se non ritenga urgente convocare il tavolo di crisi, con tutti i soggetti interessati per trovare soluzioni adeguate al fine di scongiurare la chiusura dell'azienda Betafence Italia spa di Tortoreto (Te) e salvaguardare i livelli occupazionali e l'importante reddito generato dall'azienda nel territorio di Teramo.
(4-06553)