ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06504

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 383 del 30/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCALINI LUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06504
presentato da
TOCCALINI Luca
testo di
Giovedì 30 luglio 2020, seduta n. 383

   TOCCALINI. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   a causa dell'emergenza sanitaria molti poli universitari hanno subito la riduzione degli iscritti e, di conseguenza, degli introiti, con il rischio di un'ulteriore contrazione il prossimo autunno, stante il fatto che il rientro a settembre in presenza non è ancora affatto scontato, nonostante gli annunci da parte del Ministro interrogato;

   mentre le autorità accademiche italiane si impegnano per erogare una didattica mista, gli studenti fuorisede abbandonano le città universitarie fino a data da destinarsi, azzerando l'indotto della vita studentesca;

   difatti, a subire l'impatto diretto della mancanza dei «fuorisede» sono anche i commercianti: paninerie, bar, copisterie, librerie situate nel cuore delle zone universitarie hanno perso più del 90 per cento degli introiti e dei clienti;

   l'ultimo rapporto Svimez stima per il prossimo anno accademico un calo di diecimila iscritti su 500 mila studenti che hanno conseguito la maturità, e anche tra chi è in corso c'è chi valuta di lasciare gli studi, perché non può più permetterseli;

   purtroppo, infatti, è indubbio che per coloro la cui situazione economica personale e familiare non è del tutto rosea, il superamento della sessione rappresenta una sorta di dead line rispetto alla conferma o meno del proseguimento degli studi tout court comunque da «fuorisede»;

   il 2 luglio 2020 il Ministro interrogato, in occasione della riunione del comitato dei rettori dell'Università della Lombardia, ha garantito che il semestre che partirà da settembre sarà in presenza;

   tuttavia, a poco più di un mese dalla annunciata ripresa, i protocolli sono ancora in via di definizione e nessun fondo nel decreto ministeriale appena varato sembra destinato agli spazi fisici;

   occorrono, a parere dell'interrogante, maggiori investimenti per il diritto allo studio, come il calmieramento dei prezzi di affitto e delle utenze per i fuorisede, l'aumento dei posti letto nelle residenze universitarie, l'incremento delle borse di studio e l'abbassamento dei criteri di merito per il mantenimento delle stesse, il sostegno per le spese universitarie e in alcuni casi l'innalzamento dei limiti di esonero contributivo se si vuole evitare una crisi come quella del 2008 che è stata superata in ben dieci anni –:

   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare con urgenza al fine di contrastare il calo di immatricolazioni, il connesso spopolamento delle città universitarie e, di conseguenza, l'impatto economico negativo sull'indotto.
(4-06504)