Legislatura: 18Seduta di annuncio: 382 del 29/07/2020
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/07/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
- MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/07/2020
ELVIRA SAVINO. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
con decreto direttoriale 2015 del 20 dicembre 2018 è stato bandito un concorso per la copertura di 2004 posti a direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga) nelle istituzioni scolastiche ed educative per la copertura dei posti vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, per il quale si sono già svolte le prove preselettive e la prova scritta, da oltre sette mesi;
le prove sono state espletate a livello regionale, prevedendo che avrebbe potuto accedere alle prove scritte un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messo a disposizione per regione e indicato nel bando, maggiorato in caso di uguale punteggio tra più partecipanti;
per quanto riguarda la Lombardia, i posti messi a concorso erano 451, ma sono stati ammessi a sostenere la prova orale soltanto 208 candidati dei circa 1.100 e più che hanno sostenuto le prove scritte: una media del 19 per cento circa, ben inferiore alla metà della media delle altre regioni;
le irregolarità denunciate nel corso della procedura concorsuale sono state diverse, a partire dalla previsione di attivazione di procedure parallele finalizzate a «regolarizzare» la posizione dei facenti funzione, ossia di coloro i quali hanno svolto le funzioni di Dsga, anche in assenza dei titoli richiesti, per supplire alle carenze d'organico;
ulteriori e diverse zone d'ombra hanno caratterizzato questa procedura: tempi anomali utilizzati per le correzioni, presunte incompatibilità di alcuni commissari, quesito della seconda prova – teorico-pratica – modificato la mattina della prova stessa senza palese motivazione;
appare, quanto meno, paradossale e anomalo che in Lombardia si sia deciso di coprire neanche la metà dei posti messi a bando e che in tutte le altre regioni sia stato ammesso all'orale almeno il 35 per cento dei candidati;
centinaia di candidati esclusi hanno perso un'importante opportunità di vita, ma da questa vicenda è l'Italia a uscire sconfitta –:
quali iniziative i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano intraprendere per verificare le anomalie riscontrate nella procedura concorsuale per direttore dei servizi generali e amministrativi in Lombardia;
se non ritengano, ove venissero accertate le presunte irregolarità denunciate in premessa, di procedere a una nuova correzione degli elaborati ritenuti insufficienti.
(4-06496)