ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06494

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 382 del 29/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: PENNA LEONARDO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
PERANTONI MARIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06494
presentato da
PENNA Leonardo Salvatore
testo di
Mercoledì 29 luglio 2020, seduta n. 382

   PENNA, D'ORSO, LOMBARDO, VILLANI, PIGNATONE, NAPPI, MARTINCIGLIO, PERANTONI, GRILLO e CASA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   i cambiamenti climatici rappresentano un tema dei nostri tempi, poiché il clima, in generale, è oggetto di mutazione, le cui cause sono molteplici: oltre alle emissioni antropogeniche di gas a effetto serra e di aerosol, deforestazione e ai cambiamenti nell'uso del suolo e il suo sfaldamento, vi sono anche numerosi fattori naturali: le eruzioni vulcaniche, i cambiamenti dell'attività solare e dell'orbita della terra attorno al sole, i cambiamenti della composizione chimica dell'atmosfera, lo sviluppo della vegetazione e molti altri. Tutti questi fattori influenzano il sistema climatico su scale temporali diverse;

   uno studio del 2019 del dipartimento di ingegneria per l'ambiente, il territorio e le infrastrutture del Politecnico di Torino, attraverso un campione rappresentativo di 1.346 stazioni, ha evidenziato, su base statistica, che, in alcune aree d'Italia, la frequenza e l'intensità delle bombe d'acqua mostra tendenze all'aumento nel tempo, a causa della maggiore capacità dell'atmosfera di immagazzinare vapore acqueo per via del riscaldamento globale. «L'Italia risulta un Paese di per sé vulnerabile ad alluvioni e frane, ma la ricerca evidenzia che, indipendentemente dalla fragilità del territorio, è proprio il clima a mostrare una intensificazione dei suoi fenomeni estremi nel Nord-Est, in Liguria ed in altre aree del Centro e del Sud del Paese», spiegano gli esperti;

   i recenti fatti di cronaca hanno visto la città di Palermo protagonista di una bomba d'acqua che si è abbattuta il 15 luglio 2020, facendo cadere sulla città un quantitativo di acqua mai visto da 223 anni, ossia da quanto è attiva la stazione meteorologica del capoluogo siciliano. Lo sottolineano i meteorologi di «IconaMeteo», precisando che, a scatenare l'inferno sulla città, «è stato un violentissimo temporale autorigenerante: si tratta di un temporale che, invece di spostarsi rapidamente come succede di solito, resta fermo continuando ad alimentarsi sempre sulla stessa zona». In poche ore la città è stata sommersa dall'acqua, con accumuli di 134 millimetri di pioggia;

   i cambiamenti climatici sono un fenomeno globale, ma, a livello regionale e locale, essi si manifestano con intensità ed effetti diversi a causa dell'impatto sulla salute, poiché in alcune regioni si registra un aumento nel numero di decessi dovuti al calore e in altre si assiste a un aumento delle morti causate dal freddo: si osservano già alcuni cambiamenti nella distribuzione di determinate malattie trasmesse dall'acqua e dai vettori di malattie;

   le mutazioni del sistema climatico impongono anche elevati costi alla società e all'economia, a causa dei danni alle case, alle infrastrutture;

   negli ultimi anni si moltiplicano iniziative e azioni lodevoli, anche nate intorno alla famosa enciclica pubblicata da Papa Francesco del 2015 «Laudato Sì» che ha incitato ad un cambio di passo su ambiente e clima, per promuovere l'incremento del numero degli alberi nel tessuto urbano –:

   se il Governo non ritenga necessario procedere all'adozione di iniziative di competenza, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle autorità locali, che consentano un monitoraggio costante e continuativo nel tempo del sistema climatico, al fine di realizzare azioni efficaci di contrasto ai cambiamenti climatici al fine di mitigare gli effetti che questi hanno sul tessuto sociale ed economico del nostro Paese;

   se non ritenga opportuno promuovere iniziative basate su uno stile di vita incentrato sull'ecologia integrale, che sia in grado di stabilire un nuovo e più profondo legame con la Madre-Terra, anche favorendo la piantumazione di milioni di alberi nelle città, come strumento efficace e di rapida realizzazione, idonea a porre in essere le condizioni di uno sviluppo sostenibile che riconosca e garantisca la tutela dell'ambiente come diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività.
(4-06494)