ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06491

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 382 del 29/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: VINCI GIANLUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 29/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 29/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06491
presentato da
VINCI Gianluca
testo di
Mercoledì 29 luglio 2020, seduta n. 382

   VINCI e TOMBOLATO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   durante la mattina di domenica 26 luglio 2020, lungo la strada statale 63, in località Busana (PR), è deceduto, a causa di un incidente stradale, un cittadino di 43 anni che era alla guida di una moto. La morte dell'uomo è stata dovuta alle lesioni riportate per l'impatto contro un supporto verticale del guardrail;

   sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2019 è stato pubblicato il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 1° aprile 2019 che ha disciplinato l'installazione dei dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti (Dsm) continui su barriere di sicurezza stradale discontinue. I Dsm sono previsti e posti in opera espressamente per proteggere il conducente e/o il passeggero, caduto dal motociclo o ciclomotore, che, scivolando sul piano stradale, si diriga verso la barriera di sicurezza, in ambito sia urbano che extraurbano;

   l'ulteriore vittima del 26 luglio si va ad aggiungere alla lunga lista di persone decedute a causa di incidenti da caduta dalle moto finite sotto guardrail «ghigliottina»: tra il 2016 ed il 2017 (dati Aci-Istat) gli incidenti su due ruote sono aumentati del 3 per cento, le vittime del 12,2 per cento ed i feriti del 5,2 per cento. Dati preoccupanti soprattutto se si tiene in considerazione il fatto che sempre più spesso i sinistri sono stati causati da infrastrutture inadeguate;

   il tratto della strada statale 63 della citata località Busana è purtroppo famoso per incidenti di motociclisti che hanno perso la vita contro il guardrail pericoloso, segnatamente lungo la medesima curva: negli ultimi anni vi sono morte altre 2 persone, un 50enne della Liguria ed un motociclista di ventiquattro anni;

   l'Anas, gestore e proprietario della strada statale 63, pare sia a conoscenza della pericolosità per i motociclisti di quel punto viario in località Busana della strada statale 63 –:

   se non ritenga di dovere accertare per quanto di competenza i fatti esposti in premessa, in particolare i motivi per cui sulla strada statale 63, in località Busana (PR), non si sia ancora provveduto ad installare dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti ed a mettere in sicurezza il tratto di curva incriminato come conosciuto anche dall'Anas;

   quale sia lo stato di attuazione del decreto 1° aprile 2019 chiarendo in particolare su quanti tratti stradali in ambito nazionale siano stati installati i predetti dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti.
(4-06491)