ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06485

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 382 del 29/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: TARTAGLIONE ANNAELSA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06485
presentato da
TARTAGLIONE Annaelsa
testo di
Mercoledì 29 luglio 2020, seduta n. 382

   TARTAGLIONE. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   a settembre gli studenti dovrebbero tornare sui banchi di scuola dopo lo «stop» dovuto all'emergenza sanitaria. Il Covid-19 ha inevitabilmente e profondamente condizionato l'anno scolastico appena trascorso, così come condizionerà le scelte per la ripresa delle attività in sicurezza;

   sono ancora molti gli interrogativi a cui dare risposta e le questioni da risolvere, ma alcuni tra gli aspetti più delicati riguardano gli asili nido e le scuole per l'infanzia;

   alcuni degli accorgimenti che si possono applicare per mantenere le distanze e svolgere le lezioni in sicurezza nelle altre classi, infatti, non sono applicabili con bambini così piccoli, con età che vanno da 0 a 6 anni;

   nelle linee guida del piano scuola 2020-2021, per ora unico riferimento, si legge che i bambini di età inferiore ai 6 anni hanno esigenze del tutto particolari. Pertanto, la prossima riapertura richiede l'adozione di misure particolarmente attente alla garanzia del rispetto non solo delle prescrizioni sanitarie, ma anche della qualità pedagogica delle relazioni;

   migliaia di bambini rischiano di rimanere senza nido in tutta Italia. Già prima del Coronavirus, infatti, c'era una carenza strutturale nella disponibilità di servizi educativi per la prima infanzia rispetto al potenziale bacino di utenza e una distribuzione disomogenea sul territorio nazionale, con le regioni del Centro-sud in maggiore difficoltà. I posti disponibili erano già al di sotto delle richieste e questa emergenza rischia di far precipitare la situazione –:

   quali iniziative urgenti si intendano adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per dare soluzione alle situazioni di cui in premessa e per elaborare con urgenza delle chiare linee guida per la riapertura degli asili nido e dei servizi educativi per la prima infanzia, risolvendo le croniche criticità sopra rappresentate e dando così un fondamentale supporto alle famiglie italiane e, in particolar modo, a quelle residenti nel Centro-sud Italia.
(4-06485)