ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06423

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 377 del 22/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06423
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo di
Mercoledì 22 luglio 2020, seduta n. 377

   SILVESTRONI. — Al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   dal 2016 oltre duecento stazioni appaltanti hanno introdotto divieti di fornitura di olio di palma o prodotti contenenti olio di palma nei disciplinari di gara per servizi di ristorazione collettiva e distributori automatici di bevande e alimenti preconfezionati;

   alcune linee guida regionali o di aziende sanitarie locali discriminano l'olio di palma ed il suo utilizzo. Le ragioni inerenti alle limitazioni di consumo di olio di palma adottate all'interno di questi documenti sono, ad avviso dell'interrogante, prive di fondatezza e valore scientifici e in evidente violazione della concorrenza, oltre che in contrasto con le normative vigenti e i criteri ambientali proposti dall'Unione Europea;

   tali limitazioni e l'invito a utilizzare oli diversi da quello di palma possono ledere gli interessi dei consumatori coinvolti. I consumatori così non sono correttamente informati e si creano aspettative distorte, ma gli stessi potrebbero anche subire conseguenze dannose sulla loro salute;

   ad oggi, nessuna autorità o organizzazione (mondiale, europea o nazionale) ha mai adottato alcun provvedimento per eliminare l'olio di palma dai prodotti alimentari, affermando che questo ingrediente sia dannoso per la salute, né ha mai limitato l'uso neppure in via precauzionale ai sensi delle norme sulla sicurezza alimentare (regolamento (CE) n. 178/02);

   le più recenti linee guida per una sana alimentazione italiana, del Crea, confermano le conclusioni del parere dell'Istituto Superiore di Sanità del 25 febbraio 2016 e precisano che non è corretto definire un elemento come «buono» o «cattivo» e che è concettualmente sbagliato «parlare di un valore nutrizionale positivo o negativo di un singolo componente senza inquadrarlo nel contesto della dieta globale»;

   come risulta anche dal recente regolamento della Commissione europea n. 2018/290 l'utilizzo dell'olio di palma non reca conseguenze negative per la salute diverse da quelle di tutti gli altri grassi saturi presenti in svariati prodotti esistenti sul mercato ed oggetto di fornitura alle pubbliche amministrazioni;

   la commissione Eat-Lancet «Food, Planet, Health» del 2019 sull'alimentazione sostenibile del futuro, inserisce l'olio di palma tra gli elementi costituenti una dieta e una nutrizione sostenibile ed equilibrata;

   tra i grassi vegetali, la filiera dell'olio di palma è quella più garantita da schemi di certificazione che hanno concorso a renderla la filiera più sostenibile, come riconosciuto anche da diverse ricerche scientifiche tra cui quella di Iucn 2018 e dal Wwf;

   la Dichiarazione di Amsterdam sull'olio di palma, firmata anche dall'Italia, impegna i paesi firmatari ad importare e a promuovere l'impiego esclusivo di olio di palma certificato come sostenibile;

   i criteri dell'Unione europea per gli appalti pubblici verdi in materia di prodotti alimentari, servizi di ristorazione e distributori automatici prevedono specifiche tecniche per l'approvvigionamento di grassi vegetali (incluso l'olio di palma) secondo le quali almeno una percentuale degli oli vegetali o dei prodotti alimentari preconfezionati contenenti oli vegetali (incluso l'olio di palma) deve essere stata prodotta a partire da colture conformi a specifici criteri ambientali –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per fornire linee di indirizzo coerenti con gli orientamenti comunitari e nazionali in materia di sana e sostenibile alimentazione garantendo la libera concorrenza in materia di ingredienti, incluso l'olio di palma;

   se il Governo intenda adottare iniziative per dare attuazione alle linee guida dell'Unione europea per gli appalti pubblici «verdi» così che almeno una percentuale degli oli vegetali o dei prodotti alimentari preconfezionati contenenti oli vegetali sia prodotta a partire da colture conformi ai criteri ambientali in esse contenuti;

   se il Governo intenda mantenere gli impegni presi con la firma della Dichiarazione di Amsterdam, promuovendo l'impiego di olio di palma certificato come sostenibile, anche attraverso campagne di comunicazione istituzionale, al fine di educare i cittadini ad un consumo responsabile.
(4-06423)