ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06377

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 374 del 17/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: PERANTONI MARIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06377
presentato da
PERANTONI Mario
testo di
Venerdì 17 luglio 2020, seduta n. 374

   PERANTONI, SCANU, NAPPI, LAPIA, ALBERTO MANCA, VILLANI, MARTINCIGLIO, D'ORSO, MANZO, NESCI e PENNA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   da quanto appreso da notizie di stampa, risulta che l'interpretazione restrittiva del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2020 comporterebbe l'esclusione di molti ragazzi disabili dai centri estivi;

   a pochi giorni dalla riapertura delle iscrizioni ai centri estivi, infatti, ancora molte famiglie stanno aspettando risposta in merito alla possibilità di far frequentare i centri estivi ai loro figli con disabilità e diversi hanno già rifiutato la domanda; risultano inoltre diverse segnalazioni di famiglie alle quali erano state due condizioni: la limitazione del tempo di frequenza o della durata; a queste si sono aggiunti i casi in cui si faceva richiesta di tariffe più alte;

   alla base del rifiuto dell'iscrizione di bambini disabili ai centri estivi, vi sarebbe l'interpretazione restrittiva che molti comuni ed enti hanno dato del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, in particolare del passaggio secondo cui «Il rapporto numerico, nel caso di bambini ed adolescenti con disabilità, deve essere potenziato, integrando la dotazione di operatori, educatori o animatori nel gruppo dove viene accolto il bambino ed adolescente, portando il rapporto numerico a 1 operatore, educatore o animatore, per 1 bambino o adolescente»;

   ciò ha comportato il fatto che molti comuni, in mancanza del budget per garantire tale rapporto numerico tra minore ed educatore, abbiano rifiutato le iscrizioni o, in qualche caso, chiesto alle famiglie di coprire la differenza con rette più alte;

   l'esito di un'interpretazione troppo restrittiva del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in contrasto con la ratio della previsione – volta a una maggiore attenzione verso i bambini disabili –, rischia di rafforzare la tendenza a dimenticare che ogni minore ha caratteristiche diverse e personali che devono essere adeguatamente valutate caso per caso, nell'ottica di garantire una qualità di vita migliore ai minori disabili e alle loro famiglie;

   occorre analizzare la situazione e le esigenze specifiche del singolo bambino/ragazzo con disabilità, per valutare se sia effettivamente necessario un supporto elevato, senza che questo comporti alcun onere ulteriore a carico della sua famiglia –:

   se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza dei fatti di cui all'espositiva e se e quali iniziative intenda assumere il Governo al fine di attuare politiche di inclusione concrete a sostegno delle famiglie con minori con disabilità, rimuovendo eventuali incertezze normative per evitare ingiustificate e discriminatorie disparità di trattamento nell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2020.
(4-06377)