Legislatura: 18Seduta di annuncio: 373 del 16/07/2020
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2020 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2020 PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2020 MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2020 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021
CONCLUSO IL 10/09/2021
VILLANI, NAPPI, CHIAZZESE, PROVENZA, MANZO e BARBUTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
ai sensi della legge n. 362 del 1991 e dell'articolo 25 della legge 8 giugno 1990, n. 142, a seguito di specifica convenzione di cui all'articolo 24 della legge 142 del 1990, fu costituito, nel 1999, tra i comuni Sarno e Mercato San Severino, in provincia di Salerno, un Consorzio di enti locali, denominato «Co.fa.ser.» Consorzio farmacie servizi, con sede a Sarno;
il Co.fa.ser. gestisce otto farmacie dislocate nelle città di Sarno, Mercato San Severino, Castel San Giorgio, Battipaglia e Montecorvino Rovella che hanno come scopo quello di garantire salute e benessere e assicurare la distribuzione e la vendita delle specialità medicinali, anche veterinarie e dei preparati galenici, officinali e magistrali, omeopatici, di erboristeria, e dei prodotti di cui alla XIV tabella dell'allegato 9 del decreto ministeriale 375 del 4 agosto 1988;
il Co.fa.ser coordina anche la gestione dei servizi e le attività collaterali delle Asl attraverso le otto farmacie di competenza;
come si apprende da fonti di stampa sarebbero ravvisabili numerose anomalie riscontrate nella gestione del Co.fa.ser., soprattutto in merito ai criteri di assunzione del personale, poco trasparenti;
in data 2 luglio 2019, a quanto consta agli interroganti i responsabili del Consorzio hanno denunciato, presso la locale stazione dei Carabinieri di Sarno, il furto del protocollo cartaceo dello stesso Consorzio, utilizzato fino al 31 dicembre 2018;
in data 10 giugno 2019 e in data 13 luglio 2019, altresì, il collegio dei revisori del Co.fa.ser. ha inviato due denunce alla Corte dei conti per segnalare anomalie nella gestione economico-finanziaria dell'Ente consorziato;
lo stesso collegio dei revisori, con verbale del 18 luglio 2019, certificava una perdita di esercizio quantificata in euro 1.206.500 ed invitava a deliberare la messa in liquidazione del Consorzio, verificando la possibilità di realizzare accordi di ristrutturazione (articolo l82-bis, della legge fallimentare), concordato in continuità ed ogni altra procedura volta a salvaguardare i lavoratori, gli asset aziendali e la continuità del servizio;
il tribunale civile di Nocera Inferiore ammetteva il Co.fa.ser. alla procedura di concordato preventivo, sensi dell'articolo 161, comma 6, della legge fallimentare: ad oggi, tuttavia, la procedura di concordato preventivo non ha dato alcun esito accertato e il Consorzio rischia il fallimento con grave danno erariale per le casse delle pubbliche amministrazioni dei comuni di Sarno e Mercato San Severino;
il fallimento del Co.fa.ser. rischia anche di comportare la perdita dei posti di lavoro con conseguente crisi socio-occupazionale per una comunità già gravemente colpita dalla disoccupazione –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intenda assumere, per il tramite dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, per attuare le opportune verifiche di competenza, relativamente alla gestione finanziaria del Consorzio.
(4-06364)
Risposta. — Si riscontra l'interrogazione n. 4-06364 relativa alla gestione finanziaria del Consorzio farmacie servizi (Co.fa.ser.) recante una richiesta di verifica ispettiva dei servizi ispettivi di finanza pubblica (S.I.Fi.P.).
In proposito si precisa, preliminarmente, che l'attività dei servizi ispettivi ha natura conoscitiva e referente, ed ha come finalità quella di verificare la regolarità e la proficuità della spesa e il regolare funzionamento dei servizi che, in modo diretto o indiretto, interessino il complesso della finanza pubblica presso le pubbliche amministrazioni individuate dall'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dall'articolo 1, comma 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
Spetta invece alla Corte dei conti l'accertamento delle responsabilità amministrative e contabili dei soggetti cui è affidata la gestione economica e finanziaria degli enti e dei loro organismi partecipati.
Si evidenzia, inoltre, che i servizi ispettivi provvedono all'esecuzione di verifiche amministrativo-contabili sulla base di un programma annuale, redatto valutando sia le tematiche da approfondire, secondo l'incidenza delle stesse sul complesso della finanza pubblica, sia selezionando gli enti con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Considerato quanto sopra si ritiene quindi, al momento, non opportuno disporre l'esecuzione di una verifica amministrativo contabile mirata alle specifiche problematiche evidenziate.
Ci si riserva, comunque, attesa la segnalazione degli interroganti, l'eventuale inserimento di una verifica in un prossimo programma annuale.
La Viceministra dell'economia e delle finanze: Laura Castelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ente locale
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