ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06339

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 372 del 15/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/07/2020
Stato iter:
10/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021

CONCLUSO IL 10/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06339
presentato da
BITONCI Massimo
testo di
Mercoledì 15 luglio 2020, seduta n. 372

   BITONCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Padova detiene il 99,99 per cento del capitale sociale di Aps Holding, società per azioni nata dalla separazione di alcune attività prima gestite da Aps S.p.A., ed attualmente impegnata attraverso le proprie divisioni operative nella gestione dei parcheggi pubblici a raso e in struttura, del servizio car sharing, del servizio di pubblicità e affissioni e dell'impianto crematorio con annessa sala del commiato. Inoltre, gestisce un impianto fotovoltaico, e detiene il 45 per cento di BusItalia Veneto, la società di trasporto pubblico integrato in è confluito il servizio di trasporto urbano precedentemente gestito dalla stessa Aps Holding;

   Busitalia Veneto S.p.a. opera nei due «bacini territoriali, ottimali ed omogenei» di Padova e di Rovigo, così come definiti con deliberazione della giunta regionale del Veneto 19 novembre 2013, n. 2048, e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della ragione Veneto 30 novembre 2013, n. 13;

   gli enti di Governo di Rovigo e Padova nel 2017 hanno espletato le procedure per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale. In particolare, l'ente di Governo del bacino di Padova ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 novembre 2017 il bando di gara per l'affidamento della gestione in modalità di concessione «net-cost» e per fa durata di nove anni dei servizi di Trasporto pubblico locale automobilistico e tranviario urbano ed extraurbano del bacino territoriale ottimale ed omogeneo della provincia di Padova;

   al termine della procedura concorsuale, è risultata aggiudicataria proprio «Busitalia Veneto S.p.A.» del servizio di gestione del trasporto pubblico locale, così come da formale comunicazione dalla provincia di Padova, datata 19 febbraio 2020: avendo presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, mediante l'offerta di un ribasso dell'8,00 per cento sull'importo posto a base della gara e ottenendo, così, un punteggio complessivo di 100 punti su 100;

   la provincia di Padova, con nota inviata a «Busitalia Veneto S.p.A.» l'11 maggio 2020, ha precisato che per la sottoscrizione del contratto di servizio relativo al Trasporto pubblico locale è necessario che la società aggiudicataria dimostri il possesso di un patrimonio netto disponibile non inferiore a euro 20 milioni, così come indicato nel «disciplinare di gara», sub articolo 13.2.4.;

   Aps Holding Spa, con nota del 12 giugno 2020, prot. il 15 giugno 2020 sub n. 230097, ha evidenziato che «Busitalia Veneto S.p.A.» avrebbe dovuto procedere a un aumento di capitale sociale rimarcando che le stesse procedure per la sottoscrizione avrebbero dovuto essere perfezionate entro l'ultima settimana del mese di giugno; infine, ha chiesto la relativa ricapitalizzazione;

   in conseguenza di ciò, il comune di Padova, in data 2 giugno 2020 ha approvato, ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 175 del 2016, un atto di indirizzo ad Aps Holding spa, la quale ha deliberato di aderire parzialmente all'aumento di capitale sociale di «Busitalia Veneto spa», con un conferimento «in natura»;

   in particolare, si è trattato del conferimento di due carrozze del tram, già periziate con stime asseverata il 24 febbraio 2017 – in aggiornamento – che ha portato la Aps Holding S.p.A. ad avere mandato da parte del consiglio comunale di Padova in data 23 giugno 2020, di un aumento del capitale sociale solo del 20 per cento e quindi solo parziale;

   ne è conseguito che il comune abbia dato mandato ad Aps Holding spa di rinunciare a parte dell'aumento di capitale di Busitalia, con quella che appare all'interrogante una cessione di quote «celata», senza che il tutto fosse accompagnato da una perizia sul valore economico-patrimoniale complessivo della società ed un evidente vantaggio per il socio Bus Italia - Sita Nord gruppo FS, con conseguente danno erariale per il comune di Padova –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare, anche tramite i Servizi ispettivi di finanza pubblica, con riguardo ai fatti descritti in premessa e, in particolare, in relazione alla legittimità per una società per azioni di un aumento di capitale «in natura» e all'operazione di parziale sottoscrizione del medesimo aumento quale sistema per la cessione indiretta di parte delle quote solo valore nominale, senza alcuna perizia economico-patrimoniale complessiva, a giudizio dell'interrogante con un evidente danno al patrimonio pubblico procurato dalle decisioni del comune di Padova.
(4-06339)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 562
4-06339
presentata da
BITONCI Massimo

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-06339, relativa ad una operazione azionaria della APS Holding, partecipata dal comune di Padova, correlata ad una procedura di gara per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale, sulla quale l'interrogante denuncia talune irregolarità e richiede una ispezione dei Servizi ispettivi di finanza pubblica (S.I.Fi.P.) della Ragioneria generale dello Stato.
  Al riguardo preliminarmente si evidenzia che non rientra nei compiti dei S.I.Fi.P. il controllo di legittimità di singoli atti, né i citati servizi ispettivi sono titolari di poteri sanzionatori che consentano di imporre l'esecuzione di specifiche attività.
  In proposito si precisa che l'attività dei servizi ispettivi ha natura conoscitiva e referente, ed ha come finalità quella di verificare la regolarità e la proficuità della spesa ed il regolare funzionamento dei servizi che, in modo diretto o indiretto, interessino la finanza pubblica presso le pubbliche amministrazioni individuate dall'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dall'articolo 1, comma 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
  Spetta alla Corte dei conti l'accertamento delle responsabilità amministrative e contabili dei soggetti cui è affidata la gestione economica e finanziaria degli enti e dei loro organismi partecipati.
  Si precisa, inoltre, che i servizi ispettivi provvedono all'esecuzione di verifiche amministrativo-contabili sulla base di un programma annuale, redatto valutando sia le tematiche da approfondire, secondo l'incidenza delle stesse sulla finanza pubblica, sia selezionando gli enti con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
  Considerato quanto sopra si ritiene, al momento, non opportuno disporre l'esecuzione di una verifica amministrativo contabile presso il comune di Padova mirata alle problematiche evidenziate.
  Tale conclusione non preclude, avendo preso atto delle segnalazioni dell'interrogante e fatte salve le considerazioni sopra espresse, l'inserimento del comune di Padova in un prossimo programma ispettivo.
  

La Viceministra dell'economia e delle finanze: Laura Castelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

holding

contratto di prestazione di servizi

aumento di capitale