ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06325

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 372 del 15/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 15/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06325
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Mercoledì 15 luglio 2020, seduta n. 372

   FORNARO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Teatro Regio di Torino sta attraversando una gravissima crisi artistica, economica ed occupazionale;

   da mesi la città di Torino assiste al danneggiamento di uno dei più importanti patrimoni artistici d'Italia: da simbolo di eccellenza internazionale, infatti, il Teatro regio è oramai diventato emblema di cattiva gestione e sperpero di finanziamenti pubblici e privati;

   nell'agosto 2019, a distanza di un solo anno dalla nomina dell'ex Sovrintendente del Teatro, William Graziosi, attualmente indagato dalla procura di Torino per corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio, il consiglio di indirizzo ha preferito proporre la nomina del nuovo Sovrintendente, Sebastian Schwarz;

   il 29 giugno 2020, durante la riunione del consiglio comunale, l'assessora alla cultura del comune di Torino, Francesca Leon, rispondendo a un'interpellanza sul futuro del Teatro Regio, ha affermato che il bilancio consuntivo 2019 è in fase di verifica, ma che ci sarà una perdita di 2,5 milioni di euro che porterà al commissariamento dell'ente. Anche la sindaca Appendino, che è anche Presidente della Fondazione Teatro Regio, in diverse occasioni ha dichiarato che non appena l'ente lirico approverà il bilancio 2019 verrà chiesta la nomina di un commissario ministeriale;

   l'annuncio del commissariamento delegittima di fatto l'attuale Sovrintendente Schwarz ed evidenzia l'idea che l'unico modo per risolvere la crisi del teatro sia quello dell'intervento di un commissario;

   nel frattempo, la mancanza di progettualità e visione artistica conduce ad una situazione di stallo che determina approssimazione nella programmazione, un dialogo sofferto tra dipendenti e dirigenza, il mancato coinvolgimento dei reparti artistici nelle questioni di competenza, incertezza sulle attività quotidiane. Il tutto a discapito dei lavoratori, che il 15 giugno 2020 hanno inscenato una manifestazione nella mattinata, alternandosi con i loro strumenti davanti al comune di Torino in contemporanea alla riunione del consiglio di indirizzo per protestare contro la scelta della sindaca di promuovere il commissariamento della fondazione, azzerando il consiglio di indirizzo;

   nonostante l'impegno della sindaca a stabilizzare i circa 70 lavoratori precari a tempo determinato e a chiamata, non sono mai state stanziate le risorse per ridare dignità e futuro alle lavoratrici e ai lavoratori bandendo i concorsi, come chiesto più volte dai sindacati. Ad oggi, i precari hanno un contratto prorogato al 15 agosto 2020 –:

   quali iniziative di propria competenza intenda mettere in atto per salvaguardare i livelli occupazionali e l'attività artistica del Teatro Regio di Torino;

   se e quali iniziative di competenza intenda adottare per affrontare il tema delle fondazioni e dei loro finanziamenti, anche alla luce di realtà, come quella illustrata in premessa, gravemente indebitate, che rischiano di svalutare l'offerta culturale e le tante professionalità riconosciute nel nostro Paese.
(4-06325)