ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06318

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 371 del 14/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/07/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/07/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06318
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 14 luglio 2020, seduta n. 371

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze — Per sapere – premesso che:

   nella difficile fase del lockdown, causa emergenza da Covid-19 le televisioni private hanno svolto uno speciale ruolo di informazione e comunicazione ai cittadini che in casa avevano costante bisogno di notizie ed aggiornamenti sulla situazione di emergenza e hanno sopperito gratuitamente ad una carenza delle istituzioni;

   nella commissione trasporti, nel corso delle audizioni per il cosiddetto «decreto rilancio» ad operatori del settore delle TV private, si è ascoltata la loro posizione, che è stata condivisa da molti parlamentari di tutti gli schieramenti politici, affinché le risorse rivolte alle televisioni private fossero suddivise in due parti, ossia, il 50 per cento in parti uguali a sostegno delle aziende televisive del settore ed il 50 per cento in base al punteggio dei dipendenti di ogni televisione, a difesa dei dipendenti occupati nel settore;

   non si faceva richiesta di nuovi stanziamenti, ma si chiedeva fattivamente una modalità di distribuzione chiara, condivisa, in linea al recente pronunciamento della Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha giudicato potenzialmente distorsivi i criteri fin qui seguiti;

   si ritiene che si possa porre rimedio, per corrispondere alle aspettative di un settore che si aspetta un radicale cambiamento, affrontando le modifiche necessarie al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017 che anche l'Autorità di controllo sopra richiamata auspica –:

   se il Governo non ritenga necessario adottare le iniziative di competenza per ottemperare alle indicazioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e per dare una più equa distribuzione delle risorse pubbliche previste per le televisioni private.
(4-06318)