ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 364 del 01/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: MANZO TERESA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2020
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 01/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06193
presentato da
MANZO Teresa
testo di
Mercoledì 1 luglio 2020, seduta n. 364

   MANZO, NAPPI e DEL SESTO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   le mura urbane aragonesi, che cingono il borgo Casamale a Somma Vesuviana in provincia di Napoli, oltre a conservare peculiari caratteristiche architettoniche costituiscono uno straordinario «unicum» sul territorio della regione Campania;

   documentato già a partire dal 1467, allorquando il sovrano di Napoli Ferrante II d'Aragona ne ordinò il consolidamento e il miglioramento per rispondere a nuovi criteri di funzionalità bellica, il circuito murario si estende per 1.300 metri ed è interamente visibile e quasi completamente integro;

   costituito da grossi blocchi di pietra vesuviana non squadrati e da una tenace e abbondante malta in cui venivano annegati i più disparati elementi lapidei, l'ingegnoso e robusto sistema difensivo urbico presenta un'altezza media che si aggira intorno agli otto metri ed è intervallato da grosse torri semi cilindriche, poste alla distanza media di una quarantina di metri l'una dall'altra e diametro di 7-8 metri;

   a dispetto della sua notevole importanza culturale, la cinta muraria aragonese di Somma Vesuviana versa in un gravissimo stato di degrado: da anni l'intero tracciato è abbandonato a se stesso, privo di interventi di conservazione e manutenzione programmata;

   alcuni tratti delle mura, peraltro, si presentano transennati per fenomeni di crolli e dissesti; inoltre, a seguito degli eventi meteorici eccezionali, registrati in Campania nel 2019, una porzione a vico Torre è rovinosamente collassata fortunatamente senza conseguenze per le persone –:

   se il Governo abbia avviato indagini conoscitive allo scopo di accertare l'entità dei danni e le cause dei crolli e se abbia attivato tutte le misure di tutela per una doverosa e improcrastinabile messa in sicurezza del pregevole manufatto storico;

   se siano state avviate iniziative, per quanto di competenza, in raccordo con il comune, per l'individuazione delle particelle di proprietà del comune medesimo e il conseguente riconoscimento delle mura come patrimonio pubblico;

   se il Governo intenda farsi promotore, attraverso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell'area metropolitana di Napoli, di un accordo di programma con l'Ente proprietario e il Parco nazionale del Vesuvio allo scopo di predisporre interventi di restauro, risanamento conservativo e valorizzazione in collaborazione con i laboratori di archeologia medievale attivati presso le università della Campania.
(4-06193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco nazionale

comune

protezione del patrimonio