ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06186

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 364 del 01/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: RACCHELLA GERMANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 01/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 01/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06186
presentato da
RACCHELLA Germano
testo di
Mercoledì 1 luglio 2020, seduta n. 364

   RACCHELLA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il 14 settembre 2020 avranno inizio le lezioni dell'anno scolastico 2020/2021;

   nel comune di Novi (Vicenza) le due ex classi prime dell'istituto comprensivo P. Antonibon di Nove, verranno accorpate in un'unica seconda con la risultante di una classe con 27 alunni;

   le classi di scuola primaria sono costituite con un numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 26, elevabile fino a 27 qualora residuino resti;

   secondo il «decreto scuola» convertito dal Parlamento in ciascuna regione l'organizzazione dell'avvio dell'anno scolastico sarà articolata, in primo luogo, con la istituzione di appositi tavoli regionali operativi, insediati presso gli uffici scolastici regionali del Ministero dell'istruzione cui partecipano: il direttore dell'ufficio scolastico regionale o il dirigente titolare preposto, individuato come coordinatore, l'assessore, ciascun direttore dell'ufficio scolastico regionale (coordinatore) o il dirigente titolare preposto, per favorire un continuo confronto con tutti i soggetti coinvolti nell'ambito del sistema di istruzione e formazione;

   i tavoli regionali svolgeranno altresì funzioni di monitoraggio e coordinamento regionale, con riferimento ad una complessiva integrazione tra le necessità del sistema scolastico e l'ordinario funzionamento dei servizi di trasporto. Inoltre, a livello provinciale, metropolitano e/o comunale, si organizzeranno apposite conferenze di servizi, su iniziativa dell'ente locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche che insistono sul territorio di riferimento delle conferenze;

   lo scopo sarà quello di raccogliere le istanze provenienti dalle scuole, con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine, di individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi;

   sulla base dei dati trasmessi dalle regioni è stato costruito un cruscotto informativo, che sarà reso disponibile alla consultazione, che restituisce, a livello di regioni, provincia, comune e singola scuola, dati di dettaglio che consentiranno, nei vari livelli istituzionali coinvolti, di operare proiezioni da parte dei soggetti chiamati poi ad assumere decisioni, ossia da parte degli enti locali proprietari degli edifici ma anche degli stessi dirigenti scolastici, nonché a vantaggio dei direttori degli uffici scolastici regionali. Il cruscotto consentirà, ad esempio, attraverso un cursore, di definire il distanziamento e di rendere evidente, segnalandoli «in rosso», i casi in cui gli spazi delle aule didattiche espresse in metri quadrati non siano sufficienti ad accogliere tutti gli studenti iscritti;

   in particolare, con riferimento alle indicazioni sanitarie sul distanziamento fisico, si riporta di seguito l'indicazione letterale tratta dal verbale della riunione del Comitato tecnico-scientifico (Cts) tenutasi il giorno 22 giugno 2020: «Il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni), rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione...»;

   i dirigenti scolastici comunicheranno costantemente agli enti locali e agli organi individuati nel citato documento i dati relativi alle istituzioni scolastiche dirette;

   nel documento del Cts al punto 4 delle «Cinque regole per rientrare a scuola in sicurezza» si legge testualmente «Mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico con i compagni» –:

   se il Ministro interrogato intenda valutare urgentemente, vista la situazione e visto l'articolato del «decreto scuola» e del documento del Comitato tecnico-scientifico, l'assunzione delle iniziative di competenza per evitare accorpamenti di classi, vista la necessità di rispettare il distanziamento sociale ed evitare assembramenti nelle classi ed allo stesso tempo le cosiddette «classi pollaio».
(4-06186)