ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 360 del 23/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06098
presentato da
CUNIAL Sara
testo presentato
Martedì 23 giugno 2020
modificato
Mercoledì 24 giugno 2020, seduta n. 361

   CUNIAL. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   alla base del sistema di difesa dei batteri noto come CRISPR-Cas9, un potente strumento di editing genomico, viene utilizzata una «guida RNA» modificabile per prevenire e controllare le malattie dal di dentro;

   l'editing embrionale del genoma mediante mRNA Cas9 è già utilizzato con successo nella creazione di animali geneticamente modificati;

   per consegnare i componenti CRISPR si possono usare dei vettori virali, come adenovirus, baculoviruses, lentivirus, e non virali, come nucleofection, elettroporazione (l'opzione più utilizzata perché può essere applicata in quasi tutti i tipi di cellule) e trasfezione con agenti liposomiali;

   CRISPR / Cas9 si può anche utilizzare per trattare malattie infettive come l'HIV: nel novembre 2018 He Jiankui in Cina ha modificato due embrioni umani producendo bambini protetti dalla malattia. L'esperimento, eticamente contestato, gli è costato tre anni di carcere e una multa di 3 milioni di yuan;

   He Jiankui è stato in grado di «riprodurre con successo» una mutazione a carico del gene CCR5 «simile», ma non identica, alla CCR5 delta 32 che permette, alle poche persone che ne sono naturalmente portatrici, di essere immuni all'infezione da HIV;

   sulla base della tecnologia CRISPR / Cas9 si è sviluppata la tecnologia «gene drive», in grado di propagare una particolare suite di geni in una popolazione, alterando la probabilità che un allele specifico venga trasmesso alla prole dalla probabilità naturale del 50 per cento;

   in Italia, e in Gran Bretagna, uno dei massimi esperti della materia è Andrea Crisanti, autore di diversi studi sull'argomento e conosciuto alle cronache come l'ideatore del modello di Vò Euganeo per l'emergenza Covid-19 in Veneto;

   l'esperimento più importante che utilizza questa tecnologia punta all'eliminazione della zanzara Anopheles gambiae, vettore della malaria, ma sono allo studio anche altri esperimenti per l'eliminazione del topo invasivo e dei parassiti dei roditori, e nuovi vettori vaccinali;

   nel 2016 Kevin Esvelt, pioniere del «gene drive» avvisava che l'esperimento poteva causare catastrofi di portata globale;

   nel 2017 la Fondazione Bill e Melinda Gates, molto attiva nella lotta alla malaria, si è interessata dell'argomento, finanziando iniziative nel campo, tra cui, con oltre 4 milioni di dollari, una consulenza alla Emerging Ag Inc. nel 2017, che si è ripetuta nel maggio del 2020, con la finalità di promuovere la tecnologia «gene drive» a livello internazionale e il consorzio di ricerca, denominato Target Malaria, che mira a sviluppare zanzare modificate per ridurre la trasmissione della malaria;

   il 29 novembre 2018 l'Onu boccia la proposta di moratoria sull'utilizzo della tecnologia «gene drive», accogliendo le istanze di alcuni scienziati che si opposero alla moratoria, tra questi: il professore Dr. rer. nat. Ruth Müller, direttore del laboratorio Polo GGB di Terni, finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates e dal Darpa per la realizzazione di zanzare geneticamente modificate e il già citato professore Andrea Crisanti, suggerendo che i progetti di «gene drive» vengano valutati caso per caso coinvolgendo le comunità locali, ma disattese dal progetto Target Malaria, come denunciato da Mariann Bassey-Orovwuje di Friends of the Earth Africa e dall'ETC Group nel caso del Burkina Faso;

   benché il vaccino allo studio contro il Covid-19 di Moderna faccia uso del «gene», non è detto che il mRNA-1273, all'interno della cellula bersaglio, non si integri in qualche altro virus presente e formi un nuovo virus contagioso o cancerogeno. Attualmente non si è ancora conclusa la sperimentazione di tale vaccino;

   va considerato che Bill Gates ha dichiarato che solo vaccinando 7 miliardi di persone contro il Covid-19 si tornerà alla normalità –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative per vietare tale tecnologia sul territorio italiano e adoperarsi per vietarla a livello europeo ed internazionale;

   se il Governo non intenda ritirarsi dalla cordata per finanziare la produzione e l'immissione in commercio, nonché l'uso, di un vaccino contro il Covid-19 con sconosciute implicazioni di alterazione genetica su chi lo riceverà.
(4-06098)