ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 358 del 17/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 17/06/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 17/06/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 17/06/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 17/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/06/2020
Stato iter:
22/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2020
VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/10/2020

CONCLUSO IL 22/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06062
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 17 giugno 2020, seduta n. 358

   CIABURRO, PRISCO, GALANTINO, DEIDDA e BUTTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26, recante disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l'anno 2020, sono stati dilazionati, in via eccezionale, i termini ordinari indicati dalla legislazione vigente per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste nel 2020, con riferimento alle elezioni suppletive per Camera e Senato, elezioni amministrative ed elezioni regionali; con il decreto-legge n. 18 del 2020 sono stati dilazionati i tempi per l'indizione del referendum costituzionale confermativo inerente alla proposta di legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari;

   in sede di conversione in legge del predetto decreto-legge, è stato intendimento del Governo proponente l'atto di individuare il 20 settembre 2020 come unica data nella quale concentrare tutte le consultazioni elettorali;

   comprimere tutte le consultazioni elettorali in un'unica data a ridosso dell'estate, e fatte salve le disposizioni in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 conculca i principi di democraticità, sovranità popolare ed inviolabilità dei diritti disciplinati dalla Costituzione;

   la predetta normazione, infatti, costituisce l'obbligo di tenere la campagna elettorale in vista del mese di settembre 2020 unicamente nei mesi di luglio e di agosto, dove le misure di contenimento del Covid-19 rendono impossibile tenere in modo idoneo ed adeguato comizi e manifestazioni elettorali al fine di informare i cittadini per un esercizio consapevole ed informato del proprio voto;

   la compressione dei tempi in un'unica consultazione a settembre comporta l'obbligo, non richiesto e non gradito, di dover comprimere in soli due mesi una campagna elettorale che tocchi contemporaneamente le esigenze proprie delle elezioni amministrative, delle elezioni regionali e di un referendum costituzionale;

   l'emergenza epidemiologica da Covid-19 ha fornito, a buon diritto, a numerosi amministratori uscenti una sovraesposizione mediatica nei confronti di potenziali concorrenti; le condizioni disposte dal decreto-legge in questione rendono impraticabile, in così poco tempo, un ribilanciamento della copertura mediatica degli altri candidati;

   la preparazione ed approvazione di candidature e liste elettorali, nonché la produzione di tutta la documentazione accessoria, come i certificati del casellario giudiziario, richiedono particolari accorgimenti che, nelle attuali condizioni di concertazione amministrativa, dovuta all'emergenza epidemiologica da Covid-19, possono costituire un carico di lavoro insostenibile, in particolar modo per le amministrazioni dei piccoli comuni –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e, se del caso, quali iniziative, anche di carattere normativo, abbia intenzione di intraprendere per:

    a) fornire ai comuni ed in particolar modo ai piccoli comuni, tutto il sostegno necessario per poter far fronte agevolmente agli imminenti appuntamenti elettorali;

    b) garantire i tempi adeguati allo svolgimento della campagna elettorale, tenendo conto delle «storture» di cui in premessa e della necessità di rispettare la par condicio.
(4-06062)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 414
4-06062
presentata da
CIABURRO Monica

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, si chiede di conoscere quali iniziative intende adottare il Ministero dell'interno per favorire e garantire il corretto svolgimento delle operazioni e della campagna elettorale in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie previste per l'anno corrente, con particolare riferimento alle possibili difficoltà per i piccoli comuni, tenuto conto della disciplina emergenziale introdotta per le prossime consultazioni elettorali dal decreto-legge n. 26 del 20 aprile 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 giugno 2020, n. 59.
  Al riguardo si assicura che il Ministero dell'interno non mancherà di fornire, come di consueto, la massima assistenza tecnico-organizzativa a tutti i comuni nell'espletamento dei vari procedimenti elettorali e referendari, garantendo loro ogni possibile sostegno.
  In particolare, verranno emanate apposite circolari ai fini del tempestivo e regolare aggiornamento delle liste elettorali tenute dai comuni, sulla presentazione delle candidature e sullo svolgimento delle operazioni di votazione, avendo cura di indicare le misure organizzative più opportune ai fini del rigoroso rispetto delle disposizioni in vigore.
  Saranno, inoltre, aggiornate le dettagliate pubblicazioni contenenti le istruzioni per la presentazione e l'ammissione delle candidature e delle liste nelle elezioni comunali e le istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione delle elezioni comunali e del referendum costituzionale.
  Tali documenti saranno consultabili anche
on line sul sito Eligendo del Ministero dell'interno.
  È in programma, inoltre, la diramazione di specifiche circolari sull'osservanza dei principali adempimenti previsti dalla normativa vigente per il regolare svolgimento delle attività di propaganda elettorale.
  Giova, infine, richiamare l'attenzione sull'articolo 1-
bis, comma 2, del citato decreto-legge n. 26 del 2020, il quale prevede che, per le consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2020, le disposizioni recate dall'articolo 4 della legge n. 28 del 2000 (Comunicazione politica radiotelevisiva e messaggi radiotelevisivi autogestiti in campagna elettorale) si applicano in modo da evitare posizioni di svantaggio rispetto all'accesso ai mezzi di informazione e per la comunicazione politica, in relazione alla situazione epidemiologica derivante dalla diffusione del Covid-19.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Achille Variati.