ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 358 del 17/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: SAPIA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/06/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/06/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06052
presentato da
SAPIA Francesco
testo di
Mercoledì 17 giugno 2020, seduta n. 358

   SAPIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con più interrogazioni parlamentari, il deputato Francesco Sapia ha riassunto fatti gravi sulla gestione e organizzazione del servizio sanitario regionale della Calabria, anche chiedendo di valutare la sostituzione dei delegati governativi all'attuazione del piano di rientro dal disavanzo regionale cui è soggetta la Calabria;

   secondo notizie stampa, di recente si è proceduto all'individuazione del commissario straordinario dell'Asp di Cosenza nella persona di Simonetta Cinzia Bettelini, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera cosentina;

   come evidenziato anche dalla testata on line Il Fatto di Calabria, che riporta il contenuto di un'interrogazione del consigliere regionale della Calabria Giuseppe Aieta, in merito alla nomina dei direttori sanitari ed amministrativi aziendali, l'articolo 4 del decreto-legge n. 35, convertito dalla legge n. 60 del 2019, prevede che la nomina dei dirigenti (predetti) deve obbligatoriamente avvenire attingendo agli elenchi regionali, istituiti nel rispetto del decreto legislativo n. 171 del 2016, essendo consentito attingere ad elenchi fuori regione solo nel caso in cui non sia stato possibile, attraverso un avviso pubblico finalizzato, acquisire la disponibilità ad assumere l'incarico;

   con deliberazione n. 395 del 28 agosto 2019, la regione Calabria ha approvato gli elenchi regionali individuando i soggetti idonei alla nomina di direttore sanitario e direttore amministravo del servizio sanitario della regione Calabria e ciononostante si è proceduto alla nomina dei vertici, attingendo ad elenchi fuori regione, ad avviso dell'interrogante violando così il dettato normativo previsto, il che è avvenuto, come conferma l'apposita deliberazione del 27 settembre 2019, per l'azienda ospedaliera di Cosenza: con la nomina del direttore sanitario dall'elenco della regione Lombardia e del direttore amministrativo dall'elenco della regione Campania;

   come noto, anche sulla base dell'interrogazione del consigliere regionale della Calabria Carlo Guccione entro il 7 maggio 2020 andava approvato l'atto aziendale dell'azienda ospedaliera di Cosenza ed entro il 9 giugno 2020 bisognava avviare le procedure di verifica sulla dottoressa Giuseppina Panizzoli, attualmente commissario dell'azienda ospedaliera di Cosenza, in base a quanto previsto dall'articolo 2 del decreto-legge 35 del 30 aprile 2019 (il Commissario ad acta, almeno ogni sei mesi, è tenuto ad effettuare una verifica straordinaria sull'attività dei direttori generali. La verifica è volta altresì ad accertare se le azioni poste in essere da ciascun direttore generale sono coerenti con gli obiettivi di attuazione del piano di rientro. In caso di valutazione negativa del direttore generale, il Commissario ad acta è tenuto a dichiarare l'immediata decadenza dall'incarico, nonché a risolverne il relativo contratto); l'ufficio del Commissario ad acta – struttura costituita dal generale Saverio Cotticelli e dal subcommissario Maria Crocco – non ha provveduto per tempo a tale adempimento, come confermato da un articolo del 16 giugno 2020 apparso su Il Fatto di Calabria –:

   quali nomine di direttori sanitari e/o amministrativi delle aziende del servizio sanitario regionale della Calabria siano avvenute in violazione del succitato articolo 4 del decreto-legge n. 35 del 2019;

   se non ritengano di adottare iniziative con urgenza, per il tramite della suddetta struttura commissariale, per assicurare il rispetto della procedura di cui al summenzionato articolo 4 in ordine alle nomine dei direttori sanitari e/o amministrativi delle aziende del servizio sanitario regionale Calabria;

   quali siano gli esiti della prescritta valutazione semestrale dei vertici delle aziende del servizio sanitario regionale della Calabria;

   se non intendano valutare l'immediata sostituzione dei commissari per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria.
(4-06052)