Legislatura: 18Seduta di annuncio: 358 del 17/06/2020
Primo firmatario: CARDINALE DANIELA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 17/06/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/06/2020
CARDINALE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
come messo in risalto dai principali organi di stampa, che riportano interventi allarmanti di rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali isolane, la Sicilia sta vivendo oggi un momento molto difficile, a causa dell'attuale scarsità dei voli da e per l'isola nonché dei prezzi esorbitanti che le compagnie aeree stanno adottando;
ciò impedisce alla stessa di poter presentare un'offerta adeguata, sia ai turisti italiani che a quelli stranieri, in vista del rilancio del settore per le imminenti vacanze estive, penalizzandola oltremodo e ulteriormente rispetto alle altre regioni;
la situazione, di per sé critica, risulta aggravata dalle recenti misure del «decreto Rilancio», in particolare dagli articoli 198 e 203, i quali obbligano i vettori aerei ad applicare a tutti i dipendenti impiegati in Italia trattamenti retributivi comunque non inferiori a quelli minimi stabiliti dal contratto collettivo nazionale del settore – stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale – pena la decadenza delle licenze italiane e il divieto all'accesso degli aiuti per l'emergenza COVID-19;
tali misure hanno scatenato le polemiche delle compagnie low cost che abitualmente operavano voli da e per la Sicilia, le quali si vedrebbero fortemente danneggiate dall'applicazione di dette norme;
tale situazione, già di per sé grave, è resa ancora più preoccupante dalla recente comunicazione di Alitalia di non voler far ripartire i voli da e per l'aeroporto Birgi di Trapani, ritenendo non sussistente – allo stato attuale – la remuneratività di detti voli;
tutto quanto sopra rende, pertanto, di fatto non soltanto difficoltoso ma in certi casi addirittura impossibile raggiungere la Sicilia e da ciò deriva una evidente discriminazione per i cittadini siciliani –:
se e quali iniziative il Governo intenda intraprendere, con urgenza, al fine di aprire un tavolo di confronto con le compagnie aeree, con la Regione Siciliana e anche in sede comunitaria, al fine di raggiungere una vera applicazione del principio di continuità territoriale, impedire discriminazioni e promuovere una riduzione delle tariffe praticate lungo le tratte più importanti per la Sicilia.
(4-06050)