ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06005

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 356 del 12/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/06/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/06/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 18/06/2020
Stato iter:
28/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2020
ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/09/2020

CONCLUSO IL 28/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06005
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Venerdì 12 giugno 2020, seduta n. 356

   DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   la situazione di emergenza e di caos generale che ognuno e ogni Paese è stato chiamato a vivere, malgrado non vi sia stata alcuna libera scelta, è sicuramente difficile, affannosa e certamente nuova senza alcun antecedente storico cui paragonarla;

   l'Italia è un teatro naturale, un palcoscenico formidabile che regala ad artisti di tutto il mondo l'opportunità di esibirsi in luoghi incantevoli in tutto il periodo estivo, offrendo la possibilità di unire musica, arte, cultura e natura d'emblée;

   il turismo collegato alla partecipazione ai concerti sparsi nella Penisola italiana consente sia ai turisti nazionali sia a utenti oltre confine di prendere parte alle esibizioni degli «idoli» e allo stesso tempo di spendere qualche giorno a visitare i luoghi d'Italia;

   la situazione attuale ha costretto a pensare a nuove e diverse soluzioni;

   nelle ultime ore anche un cantante di fama universale quale Sir Paul McCartney si è espresso duramente nei confronti delle scelte del Governo italiano;

   il 7 maggio 2020 è stato annunciato che, a causa della pandemia globale del COVID-19, il tour estivo di Paul McCartney sarebbe stato cancellato e la cancellazione è stata fatta sul presupposto che a tutti coloro che avevano acquistato un biglietto per gli spettacoli sarebbe stato offerto un rimborso totale del prezzo del biglietto pagato:

   il Governo, con la condivisione di Assomusica (l'Associazione italiana di promotori di musica dal vivo), ha approvato un decreto che autorizza tutti i possessori dei biglietti in precedenza acquistati per gli spettacoli dal vivo a richiedere un «voucher» di pari valore a quello indicato sul biglietto;

   i fondi provenienti dalla vendita dei biglietti in Italia sono trattenuti dai promoter locali comportando che gli spettatori debbano utilizzare il voucher rilasciato per assistere ad uno spettacolo diverso da quello per il quale hanno pagato;

   è stato affermato che Paul McCartney e lo staff fossero a conoscenza di tale formula di rimborso ai fan –:

   quali chiarimenti intenda fornire il Governo in relazione a quanto espresso in premessa, e in primo luogo per quale ragione il Governo abbia optato per tale scelta;

   secondo quale principio si sia preferito tutelare una parte e scontentarne un'altra, che tuttavia è il motore per cui i concerti possono avvenire.
(4-06005)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 28 settembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 399
4-06005
presentata da
DALL'OSSO Matteo

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo indicato in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere quali iniziative il Governo intende intraprendere per ovviare a quanto disposto nel «decreto rilancio» nella parte in cui prevede, per gli spettacoli non effettuati a causa del COVID-19, il rilascio di un voucher di pari valore rispetto al biglietto acquistato.
  La questione è stata sollevata a seguito delle mancate esibizioni di Paul McCartney, che avrebbe dovuto tenere due concerti in Italia (Napoli e Lucca), cancellate per l'emergenza sanitaria e per le quali gli organizzatori hanno offerto ai possessori del biglietto un
voucher per uno spettacolo diverso, anziché il rimborso.
  Al riguardo, già si era espresso il Ministro Franceschini affermando: «È evidente che la ratio della norma è che il
voucher valga solo per un concerto dello stesso artista e che se questo non si terrà lo spettatore avrà diritto al rimborso. Il Parlamento credo potrà intervenire in conversione per togliere ogni dubbio interpretativo sulla norma».
  Quanto rappresentato, ha trovato conferma nell'emendamento della Camera dei deputati, che di seguito si riporta:

   «In vigore dal 19 maggio 2020:

    a seguito dell'adozione delle misure di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e d), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e comunque in ragione degli effetti derivanti dall'emergenza da Covid-19, a decorrere dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto e fino al 30 settembre 2020, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1463 del codice civile, ricorre la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta in relazione ai contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura (289);

    2. I soggetti acquirenti presentano, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, o dalla diversa data della comunicazione dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione, apposita istanza di rimborso al soggetto organizzatore dell'evento, anche per il tramite dei canali di vendita da quest'ultimo utilizzati, allegando il relativo titolo di acquisto. L'organizzatore dell'evento provvede al rimborso o alla emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro 18 mesi dall'emissione. L'emissione dei voucher previsti dal presente comma assolve i correlativi obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario. L'organizzatore di concerti di musica leggera provvede comunque al rimborso con restituzione della somma versata ai soggetti acquirenti alla scadenza del periodo di validità del voucher quando la prestazione dell'artista originariamente programmata venga annullata, senza rinvio ad altra data compresa nel medesimo periodo di validità del voucher. In caso di cancellazione definitiva del concerto l'organizzatore provvede immediatamente al rimborso con restituzione della somma versata».

  La disposizione, poi approvata anche dal Senato, è ormai parte integrante del decreto-legge convertito in legge.
  Dall'interpretazione del testo non ci sono dubbi: i concerti non riprogrammati e definitivamente cancellati, come quelli di Paul McCartney, danno diritto al rimborso immediato per i consumatori.
  Le norme valgono anche per i
voucher già emessi.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Anna Laura Orrico.