ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05997

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 356 del 12/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05997
presentato da
MUGNAI Stefano
testo di
Venerdì 12 giugno 2020, seduta n. 356

   MUGNAI. — Al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali — Per sapere – premesso che:

   Dentix Italia è una società controllata dal colosso Dentix Spagna di proprietà del dentista Angel Lorenzo Muriel, e tale gruppo spagnolo possiede più di 350 centri a conduzione diretta tra Italia, Spagna, Regno Unito, Messico, Colombia e Portogallo. In Italia Dentix dal dicembre 2014 ad oggi ha aperto 57 ambulatori-centri odontoiatrici. Il 2018, alla base degli ultimi dati disponibili, si era chiuso con ricavi per 298,78 milioni e un utile di 15 milioni di euro;

   il gruppo fondato da Angel Lorenzo Muriel, riporta Cinco Dias, il giornale economico che fa riferimento a El Pais, ha riaperto più di 60 centri sui 217 che ha in Spagna e sperava di terminare la settimana con oltre il 90 per cento delle cliniche attive, ma già prima della pandemia aveva fatto ricorso alla cassa integrazione per quasi tutti i suoi 3.200 impiegati in Spagna e ora, secondo il quotidiano, prevede di estenderla per 6 mesi per il 50 per cento dei dipendenti. A marzo 2020, Dentix aveva presentato la richiesta di un concordato preventivo, ha venduto le cliniche in Portogallo e messo in vendita, ma senza ancora trovare un acquirente, quelle italiane;

   a lanciare l'allarme, sulla mancata ripartenza dell'azienda, che conta oltre 57 studi dentistici in Italia (presenti in 12 regioni) e che, da marzo 2020, ha chiuso i battenti, sono i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. I numeri parlano chiaro, e raccontano di una crisi davvero imponente: migliaia di pazienti abbandonati, curati a metà per lo stop dell'attività aziendale, e 400 posti di lavoro a rischio;

   Dentix, nel suo sito internet, si rivolge al paziente chiedendo scusa e pazienza in questi giorni, ma i dubbi per una possibile non riapertura restano, così come i finanziamenti accesi per cure dentali fornite da un ambulatorio che, dopo l'emergenza pandemia, non ha riaperto;

   come appreso dalla stampa nazionale, in molte città da Busto Arsizio a Cremona, da Alessandria a Rovigo, sono già partite le denunce;

   sono moltissimi in tutta Italia i clienti che si trovano ad aver pagato interventi costosi, spesso accedendo a forme di finanziamento, senza che questi siano mai stati eseguiti o lo siano stati solo in parte. Queste persone rischiano adesso di dover pagare le rate residue per un lavoro che non sarà mai eseguito;

   denunciano sempre i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. «È fortissima la preoccupazione per il futuro dei lavoratori e dei pazienti di Dentix Italia». «I lavoratori, preoccupati sia per il loro impiego che per la salute dei clienti, sono stati lasciati da settimane senza notizie certe su una possibile riapertura, nonostante la ripartenza di alcune aziende concorrenti»;

   l'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) ribadisce nuovamente «che la salute della bocca non può essere lasciata nelle mani di modelli organizzativi che facciano capo a “società di capitale” e che il ripetersi di fatti di cronaca che evidenziano il mancato rispetto per il cittadino ed i lavoratori richiedano interventi concreti da parte dei legislatori»;

   a preoccupare lavoratori e sindacati è la data del 21 giugno 2020, quando scadranno le ulteriori 5 settimane di cassa integrazione in deroga, terminate le quali si dovranno verificare le possibilità per poter accedere ad ulteriori ammortizzatori sociali –:

   quali siano le iniziative del Governo, per quanto di competenza, per tutelare in Italia tutti i pazienti danneggiati dalla «Dentix», che ad oggi si trovano con molti soldi anticipati e senza aver risolto neanche i propri problemi di salute;

   quali iniziative intenda adottare il Governo per proteggere le centinaia di lavoratori della Dentix che rischiano di restare senza lavoro improvvisamente, come annunciato dai sindacati di categoria.
(4-05997)