ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05990

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 356 del 12/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05990
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Venerdì 12 giugno 2020, seduta n. 356

   VARCHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   dopo le polemiche scatenate dalle tariffe inaccessibili e dai voli ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo difficoltosi, se non impossibili, i collegamenti con l'isola, un ulteriore grave danno per la Sicilia arriva dalla notizia che Alitalia avrebbe deciso di lasciare l'aeroporto di Trapani;

   a pochi giorni dalla riapertura ufficiale dell'aeroporto di Trapani Birgi dopo il lockdown, la compagnia aerea di bandiera, attraverso una conference call con la dirigenza di Airgest, società di gestione dello scalo, ha infatti improvvisamente e unilateralmente comunicato di voler cancellare dal mese di luglio 2020, proprio nel pieno della stagione estiva, le proprie rotte da Trapani verso Roma Fiumicino e Milano Linate, nonostante i biglietti già venduti;

   secondo la denuncia del presidente di Airgest, Salvatore Ombra, «non siamo in grado di guadagnarci e allora andiamo via. Con queste poche parole ci hanno liquidati»;

   tale decisione si somma all'incomprensibile scelta di Alitalia, nonostante i numerosi solleciti da parte della regione, di non firmare con il comune di Marsala il contratto che le avrebbe garantito oltre un milione e 600 mila euro grazie alla legge regionale n. 24 del 2016;

   l'aeroporto e il territorio della provincia di Trapani meritano una prospettiva di stabilità dopo anni trascorsi nell'incertezza, come denuncia il presidente di Unioncamere Sicilia, nonché presidente della camera di commercio di Trapani, Pino Pace, secondo il quale «Il danno creato dall'addio di Alitalia avrà un impatto devastante sulle imprese dell'intera provincia, già messe a dura prova dalla crisi economica causata dall'emergenza Covid-19. Il tutto considerando che Alitalia, nel 2016, aveva impugnato il bando che avrebbe consentito a Ryanair di portare nuove rotte su Trapani, aggiudicandosi il successivo avviso del 2018, mai sottoscritto e mai realmente attivato dalla compagnia di bandiera»;

   se confermata, quella di Alitalia è una scelta che avrà gravi ripercussioni sul rilancio economico di tutto il territorio, perché pregiudica il futuro di Trapani Birgi e dei suoi lavoratori, ma anche dei settori produttivi trainanti per la zona come il turismo, quando, invece, la posizione strategica dello scalo trapanese avrebbe dovuto piuttosto incentivare investimenti e manifestazioni di interesse da parte della compagnia aerea;

   il territorio trapanese negli ultimi anni ha registrato una riconversione significativa del tessuto imprenditoriale e commerciale verso il turismo; le isole Egadi e altre località che negli anni hanno dimostrato grandi capacità ricettive meritano un intervento decisivo –:

   se e quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare il Governo per scongiurare l'abbandono da parte di Alitalia dell'aeroporto Birgi di Trapani, anche in considerazione dei limiti legati all'insularità della regione, al fine di preservare il futuro del sistema economico dell'intera provincia, già messo seriamente a rischio dalle recenti misure di contenimento del contagio da Covid-19.
(4-05990)