ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05984

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 355 del 11/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: MANCA ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05984
presentato da
MANCA Alberto
testo di
Giovedì 11 giugno 2020, seduta n. 355

   ALBERTO MANCA. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   la peste suina africana (Psa) è una malattia contagiosa e infettiva che colpisce il maiale domestico e il cinghiale ed è presente in Europa fin dal 1950, mentre in Italia solo la Sardegna è interessata da questo morbo fin dal 1978 e, allo stato attuale, non esiste ancora una cura o un vaccino in grado di evitarne la diffusione;

   per prevenire la diffusione di tale morbo, la Commissione europea ha imposto il cosiddetto embargo commerciale a danno delle produzioni suinicole provenienti dalla Sardegna;

   per tali motivi la Sardegna è stata interessata da numerose iniziative volte all'eradicazione dell'epidemia di Psa al fine di recuperare le quote di mercato perse a causa dell'embargo commerciale; infatti, fin dal settembre 2018 non si sono registrati casi di Psa negli allevamenti e nessun caso è stato registrato da aprile 2019 tra i cinghiali. Tali risultati, molto favorevoli, hanno nutrito aspettative concrete verso la fine del blocco della commercializzazione dei prodotti suinicoli sardi, che fin ora sono stati destinati esclusivamente al mercato interno della Sardegna;

   lo scoppio della pandemia del COVID-19 ha determinato una grave battuta d'arresto del percorso avviato alla fine del 2014 attraverso l'istituzione, da parte della precedente giunta regionale sarda, della «Unità di Progetto per la eradicazione della peste suina africana». E questo a causa del lockdown e delle incertezze economiche che ne sono derivate, che colpendo anche le aziende turistiche, hanno di fatto ridotto drasticamente anche il mercato interno dei predetti prodotti suinicoli, generalmente destinati alla ristorazione, alle strutture ricettive e in parte residuale al commercio al dettaglio, con una riduzione dei fatturati che, ad oggi, impedisce agli allevatori di coprire finanche le spese dei mangimi;

   il quadro, così come delineato, evidenzia ancor di più la necessità di giungere quanto prima ad una definitiva rimozione del blocco della commercializzazione dei prodotti suinicoli imposto, al fine di aprire nuovi mercati agli allevatori sardi;

   tuttavia, ad aggravare ancor di più la dura realtà degli allevatori sardi sono state le dimissioni del direttore generale dell'unità di progetto per l'eradicazione della Psa, il dottor Alessandro De Martini e del direttore generale dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, dottor Alberto Laddomada, i quali negli anni hanno offerto un prezioso contributo che è stato fondamentale per il lavoro coordinato dell'unità di progetto, del personale sanitario, delle forze dell'ordine e degli allevatori che hanno collaborato per la completa eradicazione del predetto morbo e per riacquisire la credibilità con la Commissione europea necessaria ad interrompere l'embargo commerciale attualmente in vigore;

   le dimissioni dei suddetti rappresentano un pericoloso arresto di tutti i progressi fatti fin ora per debellare dalla Sardegna la Psa e quindi riconquistare i mercati dei prodotti suinicoli, nazionali ed internazionali e sarebbe opportuno che la regione Sardegna richieda, ai due professionisti, il ritiro delle dimissioni;

   ad oggi, circa l'80 per cento dei prodotti suinicoli che giungono sopra le tavole degli italiani proviene dell'estero, mentre il mercato potrebbe tornare ad essere fiorente, per gli italiani ed in particolare per gli allevatori sardi che oggi sono in sofferenza, perché rimasti fuori da qualsiasi contesto economico a causa della diffusione del COVID-19, da un lato, e del blocco commerciale dei prodotti suinicoli, dall'altro –:

   se i Ministri interrogati, siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

   quali siano le iniziative che i Ministri interrogati intendono adottare, con la regione Sardegna, al fine di valorizzare tutti gli strumenti utili per giungere ad una completa eradicazione della Psa e conseguentemente alla revoca del blocco della commercializzazione dei prodotti suinicoli sardi.
(4-05984)