ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05970

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
14/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/01/2021
BONACCORSI LORENZA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 14/01/2021

CONCLUSO IL 14/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05970
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   BRAGA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   Noale è un comune italiano di 16.132 abitanti della Città metropolitana di Venezia in Veneto;

   la città di Noale in epoca medievale fu borgoforte costruito dai nobili Tempesta, sul Marzenego, all'incrocio delle antiche strade che collegavano Treviso a Padova e Mestre a Camposampiero. Si fa risalire al XIII secolo la realizzazione del castello, difeso da terrapieni e fossati e da due porte fortificate in muratura. La costruzione della rocca, nella sua forma attuale, fu avviata da Ezzelino da Romano nel 1245 e portata a termine dai membri della famiglia Tempesta dopo la sua morte. Il comune fa parte dell'Associazione Città Murate del Veneto;

   si evince da numerosi articoli di stampa e dalla rete, come ad esempio un articolo pubblicato da La Nuova Venezia il 15 febbraio 2020, che nell'area denominata «Ex-Lando» a pochissima distanza dalle citate mura storiche l'amministrazione comunale in carica, guidata dal sindaco Patrizia Andreotti, avrebbe intenzione di autorizzare, anziché previo strumento urbanistico attuativo, come previsto dallo strumento generale, tramite una richiesta di permesso di costruire in regime di «piano casa» (legge della regione Veneto n. 32 del 29 novembre 2013), la costruzione di «quattro palazzi, per altrettanti piani, in altezza per oltre 13 metri, per un totale di più di 40 unità immobiliari ed un volume complessivo circa 12.000 mc, in un lotto di 7.200 metri quadri»;

   un progetto giudicato da cittadini e libere associazioni locali, troppo impattante e del tutto decontestualizzato dal tessuto storico-urbano della città;

   il Ministro della pubblica istruzione pro tempore con il decreto ministeriale 13 agosto 1970, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 1970 n. 224, in forza della legge nazionale 29 giugno 1939, n. 1497, sulla «protezione delle bellezze naturali», decretò «di notevole interesse pubblico le zone comprendenti le strade immittenti al centro storico del comune di Noale», zona in cui ricade anche l'«area ex-Lando»; più precisamente si sancì che «dette strade, fiancheggiate da costruzioni tradizionali, debbano dare sempre la possibilità a che il complesso monumentale costituito dalle torri dominanti il predetto centro storico possa essere ammirato anche dai punti periferici del paese» –:

   se il Ministro interrogato, anche per il tramite degli uffici territorialmente competenti quali la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, ritenga compatibile con la tutela del complesso delle mura, così come dell'intero patrimonio storico paesaggistico di Noale, il citato progetto di nuova edificazione da realizzarsi nell'area denominata «ex Lando».
(4-05970)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 gennaio 2021
nell'allegato B della seduta n. 451
4-05970
presentata da
BRAGA Chiara

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere se il progetto di nuova edificazione da realizzarsi nell'area denominata «ex Lando» sia compatibile con il complesso delle mura e dell'intero patrimonio storico paesaggistico del comune di Noale.
  Sulla base degli elementi acquisiti per il tramite della competente soprintendenza territoriale, quest'ultima ha rappresentato di aver ricevuto in data 22 luglio 2020 istanza di parere da parte dell'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica (Città di Noale - Città metropolitana di Venezia).
  Considerato che il decreto ministeriale 13 agosto 1970 «Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle zone comprendenti le strade immittenti al centro storico del comune di Noale» riconosce «che le zone vincolate hanno notevole interesse pubblico perché comprendono le strade immittenti al centro storico di Noale. Dette strade, fiancheggiate da tradizionali costruzioni, danno la possibilità a che il complesso monumentale costituito dalle due torri dominanti il predetto centro storico possa essere ammirato anche dai punti periferici del paese», la soprintendenza, in riferimento alla limitata documentazione trasmessa e ritenendo l'intervento proposto di importante impatto per l'inserimento in un contesto di grande pregio storico e valore paesaggistico ha ritenuto opportuno richiedere documentazione integrativa al fine di valutare, in modo più approfondito, l'entità e l'impatto paesaggistico delle opere proposte, con particolare riferimento all'integrazione del nuovo intervento nel tessuto edilizio esistente.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Lorenza Bonaccorsi.