ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 350 del 03/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 03/06/2020
Stato iter:
16/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2020
MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/10/2020

CONCLUSO IL 16/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05884
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 3 giugno 2020, seduta n. 350

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   l'esplodere improvviso della pandemia da coronavirus ha colto di sorpresa moltissimi cittadini italiani al di fuori dei confini nazionali;

   nei primi giorni sono stati realizzati dei voli per agevolare il loro rientro in patria, ma in molti sono ancora isolati nelle più diverse parti del mondo e sono nell'impossibilità di trovare passaggio aereo;

   un'area particolarmente colpita dall'epidemia risulta essere l'America centrale con Paesi in cui è numerosa la presenza italiana, come il Costa Rica;

   risulta all'interrogante che da San Josè molti cittadini italiani abbiano richiesto assistenza all'ambasciata italiana per poter rientrare, ma che non sia ancora stato possibile organizzare alcun volo di rimpatrio al di fuori di uno operato ad inizio pandemia;

   oltretutto, non esistendo voli diretti dal Costa Rica all'Italia, si deve comunque transitare per nazioni a rischio o che, come gli Stati Uniti, pretendono la quarantena per chi arriva dall'estero –:

   quale sia l'attuale situazione dei cittadini italiani in Centro America e segnatamente in Costa Rica, se risultino richieste di aiuto e se si ritenga di dover organizzare uno o più voli speciali per il rimpatrio dei nostri connazionali, alcuni dei quali si trovano in situazione di grande disagio, partiti per vacanze o lavoro e che da ormai tre mesi devono mantenersi in condizioni economiche, sociali e di vita assolutamente precarie.
(4-05884)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 16 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 410
4-05884
presentata da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea

  Risposta. — Rispondo all'interrogazione n. 4-05884 relativa alla situazione dei connazionali rimasti bloccati in America Centrale e in particolare in Costa Rica.
  Con riferimento alla situazione in Costa Rica, il Paese registra al 9 luglio un numero relativamente contenuto di casi, circa 5.800, con solo 24 decessi.
  Il Presidente della Repubblica ha annunciato ad inizio giugno un prudente allentamento delle misure restrittive precedentemente imposte, in vigore fino al 31 luglio.
  Sempre il Presidente Alvarado, affiancato dal Ministro della salute Salas, dopo aver annunciato per sabato 20 giugno l'inizio della cosiddetta terza fase, quella della progressiva riapertura delle attività economiche, sia pure con le dovute precauzioni, il 20 giugno stesso ha confermato che, in ragione del registrarsi di un nuovo incremento dei casi (passati in 24 ore da 68 a 119), il Paese rimarrà ancora per alcuni giorni nella fase due, in via prudenziale e cautelativa.
  Dalla Costa Rica sono stati effettuati numerosi voli con meccanismo UE, di cui hanno potuto beneficiare alcune decine di connazionali, in particolare, sono stati messi a disposizione posti su 5 voli speciali tedeschi, organizzati rispettivamente il 22, 24 e 27 marzo, il 1 e 6 aprile. Il 24 marzo è partito anche un volo speciale organizzato dalla Repubblica Ceca. Il 16 aprile è partito un volo speciale operato da AirFrance e un ulteriore volo è stato organizzato dalla Spagna il 13 maggio. Con questi mezzi sono potuti rientrare in Italia circa 30 con nazionali.
  La Farnesina ha quindi organizzato anche 2 voli commerciali speciali nazionali, il primo è stato effettuato il 10 maggio, con successivo scalo in Honduras, per 127 passeggeri. Il secondo è stato effettuato il 16 giugno, con scalo a Panama, per 135 passeggeri, di cui 117 italiani e alcuni europei. In totale, sono rientrati dal Costa Rica circa 270 connazionali.
  Peraltro, in coincidenza con il secondo volo commerciale speciale del 16 giugno, si sono registrati anche un volo speciale Iberia e due voli AirFrance, di cui molti connazionali presenti in Costa Rica hanno scelto di avvalersi, in quanto già titolari di biglietti precedentemente emessi da quelle compagnie. Altri connazionali, malgrado avessero ripetutamente invocato un volo diretto sull'Italia, nonostante i ripetuti solleciti dell'ambasciata d'Italia a San José, hanno preferito rimanere in Costa Rica.
  L'ambasciata continua a prestare assistenza ai connazionali presenti
in loco. Al momento non si registrano particolari criticità. Per quanto riguarda eventuali connazionali che si trovino ad affrontare problemi di natura economica, è possibile per questi ultimi rivolgersi all'ambasciata, che potrà erogare, ove ne ricorrano le condizioni di legge, prestiti con promessa di restituzione o sussidi.
  Complessivamente, sono rientrati dall'America centro-meridionale, con voli speciali nell'ambito del Meccanismo di Protezione civile dell'Unione europea, con voli commerciali speciali organizzati dall'Italia o da altri Paesi, circa 9.400 italiani. Questa cifra non comprende coloro che si sono avvalsi di voli, di linea con scalo, tuttora disponibili da alcuni Paesi del Centro e Sud America.
  Sono infatti ancora attivi voli di linea, in particolare diretti su Parigi e Amsterdam o su Francoforte, dal Messico e dal Brasile. Le Autorità argentine hanno inoltre autorizzato, fino al termine del blocco dei voli commerciali (1° settembre 2020), un calendario di voli commerciali speciali, per le principali capitali europee, e per Miami e Tel Aviv, nei mesi di luglio e agosto. Le compagnie Air France, KLM e Iberia hanno già diffuso un calendario di voli commerciali speciali su Parigi, Madrid ed Amsterdam (città da cui è possibile raggiungere l'Italia). I biglietti sono acquistabili sui siti internet delle rispettive compagnie aeree.
  Ulteriori operazioni commerciali speciali sono in programma da Cuba, dalla Repubblica Dominicana, dal Venezuela. Un volo commerciale speciale è in programma anche dal Messico attorno alla fine di luglio.
  Al 9 luglio, a partire dall'emergere della crisi sono rientrati da 121 Paesi quasi 109.000 connazionali, grazie a 1.144 operazioni promosse dalla Farnesina.
  La rete diplomatico-consolare e l'unità di crisi continuano ad assicurare la massima assistenza possibile a tutti gli italiani ancora in difficoltà.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ricardo Antonio Merlo.